Nella fervida cornice di un reparto ostetrico, tre giovani uomini, di retaggi e ambizioni diverse, si ri-trovano ad affrontare a cuor leggero la prematura nascita di un figlio. Ed è cosi che la sala d’attesa, vero e proprio luogo sospeso, si trasforma in un ‘baldanzoso’ confessionale dove poter mettere a nu-do paure e timori relativi ad uno dei più significativi ribaltamenti di ruolo: figlio-padre. Daniel, Enri-co e Stefano, ognuno sul proprio scanno, mostrano in maniera sconsiderata e approssimativa quanto sia difficile, oggi, essere responsabili e autoritari in una società che per decenni ha osteggiato il mo-dello del pater familias inducendo le donne, inevitabilmente, a prendere il loro posto.
Note di regia
22E figlie so’ figlie…e so’ tutte eguale” (Eduardo De Filippo, “Filumena Marturano”, 1946); è questo il leitmotiv di Francesco Lonano che torna, dopo “Quarto Grado”, a dirigere la o in “Parto Cesareo”, commedia in atto unico scritta da Pietro Monfreda, affrontando in maniera vaporosa il tema della paternità e analizzando la figura dell’uomo che - in una società che non gli richiede più di rispettare canoni ben definiti - non ha più un modo unico di esercitare la propria responsabilità di padre ma si barcamena cercando di fare ciò che il suo istinto gli suggerisce. Con risultati che, a volte, non sono proprio brillanti.
Di Pietro Monfreda
Con Fedele Tullo, Salvo Di Mari, Francesco Lonano, Regia Francesco Lonano, Direttore di Scena Cesare Seclì
Durata Spettacolo: 100’
La Compagnia Teatrale Cenerentola si forma ufficialmente a Settembre 2017 per volontà di Francesco Lonano e Fedele Tullo. Porta avanti fin da subito lavori di ricerca che formano un vero e proprio ponte tra innovazione e tradizione, alla scoperta di temi e autori classici e contemporanei. La Compagnia ha anche dato vita a testi di nuove drammaturgie che hanno come obiettivo quello di esplorare e creare nuove forme poetiche.
L'opera prima, "Quarto Grado", è una commedia autoprodotta nata come viaggio all'interno delle opere di Kafka ed è principalmente basata sulla parodia de "Il Processo", opera tra le più celebri dell'autore praghese, realizzata da Ennio Flaiano ne "La Donna nell'Armadio" (1958). Vanta 27 re-pliche in tutto il territorio nazionale.
Il primo testo inedito della compagnia è “Parto Cesareo”, commedia in atto unico scritta da Pietro Monfreda, che affronta e analizza lo spigoloso e delicatissimo tema della paternità. Vincitore del premio ‘Pergola’ e ‘Pop Drama’ (2018) per la nuova drammaturgia.
Il terzo lavoro di ricerca del collettivo è “Fanny Hill”, libero riadattamento dell’omonimo romanzo di John Cleland curato da Francesco Lonano. Servendosi di testi poetici che hanno provato a “su-blimare l’amore” in diversi momenti storici e spaziando tra autori come Neruda, Caproni, Jim Morri-son, Pasolini e Alfonso Gatto - con particolari rimandi al Cantico dei Cantici - la C.T. Cenerentola si cimenta in un nuovo e gravoso compito: esaltare l’Amore vestito di una rispettabilità diversa, insoli-ta.
Il gruppo è formato da Francesco Lonano, Pietro Monfreda, Fedele Tullo, Cesare Seclì, Luciano Marzochella e Raffaele Guardabascio, giovani professionisti under 30 divisi tra attori e tecnici.
Parto Cesareo
Commedia in atto unico
di Pietro Monfreda
Al Nuovo Teatro Ariberto, Via Daniele Crespi 9, Milano
Compagnia Cenerentola
Sabato 16 novembre ore 20:45 - Domenica 17 novembre ore 16:30
Nuovo Teatro Ariberto, Via Daniele Crespi 9
Una sala che ha riaperto a settembre 2013 con una stagione professionale di alto profilo. Da allora ha ospitato, tra gli altri, Laura Curino, Assemblea Teatro, Beppe Casales, Pacta dei Teatri e il vero e proprio “caso” sulle scene milanesi Storia e Narrazione, di Chiara Continisio e Paolo Colombo.
Prezzi:
Intero 15,00 € Gruppi 7,50
Info e prenotazioni:
Tel. 3385268503 - 3482453298
Sito. www.nuovoteatroariberto/prenotazioni/
Pre-vendita: www.liveticket.it/nuovoteatroariberto
articolo pubblicato il: 04/11/2019