Una ricerca ha rivelato che l'evoluzione dell'essere umano è ancora in atto nel suo organo più importante: il cervello. La prova è che due geni collegati al cervello evolvono con grande rapidità.
Bruce Lahn, professore di genetica umana all'Università di Chicago e ricercatore all'Istituto medico Howard Hughes, sostiene che le modificazioni dell'ambiente e delle abilità delle quali abbiamo bisogno per sopravvivere cambiano più rapidamente di quanto immaginiamo, e che il nostro cervello continua ad adattarsi a questi cambiamenti anche ora, come ha fatto in passato.
L'evoluzione non avviene a livello di specie, ma sono piccoli gruppi di individui che adottano una piccola modifica genetica specifica. Se tale variazione permette di aumentare le possibilità di sopravvivenza, allora pian piano si diffonde nella popolazione.
Lahn ha dimostrato negli anni passati che numerosi geni umani stanno evolvendo molto rapidamente. In particolare i suoi studi si sono soffermati su microcefalina e ASPM, due geni che regolano l'attività cerebrale e per questo sono ottimi candidati per lo studio dell'evoluzione genetica.
Nel nuovo studio, i ricercatori hanno esaminato le variazioni di microcefalina e ASPM negli umani moderni, trovando prove dell'evoluzione di entrambi. Per ognuno di questi geni si è originata recentemente una variante, che si è propagata rapidamente perché favorita dalla selezione naturale.
La variante della microcefalina comparve circa 37000 anni fa, ed è ora attiva nel 70 per cento della popolazione umana. Per quello che riguarda l'ASPM, la nuova variante si originò in un'epoca molto più recente, intorno al 3800 a.C. ed è presente nel 30 per cento degli esseri umani. Questi periodi di tempo sono straordinariamente brevi in termini evolutivi, e questo dato indica chiaramente che queste varianti sono soggette ad una pressione evolutiva molto intensa.
Entrambe queste varianti sono comparse all'incirca contemporaneamente a profonde variazioni culturali della vita dell'uomo. La variante della microcefalina è comparsa insieme alle prime forme di arte, musica, religione ed artigianato, quella dell'ASPM contemporaneamente alla civiltà mesopotamica.