Maurizio Montalbani assicura che la sensazione del trascorrere del tempo in assenza di luce è differente e conta per dimostrare questa affermazione di trascorrere tre anni della sua vita in una grotta piccola e umida.
L'obiettivo di questo esperimento è quello di aiutare gli scienziati a comprendere meglio i cicli biologici del corpo umano.
Montalbani non è nuovo ad esperimenti del genere, già negli anni novanta trascorse un anno in una grotta e pochi giorni fa è entrato nella sua nuova "casa". Ha portato con sé come cibo pillole alimentari, miele, noci e cioccolato e si rifornirà di acqua attraverso una tubo. Le scorte che ha portato con sè comprendono, quindi, oltre le pillole 4 kg di miele, 2 kg di noci, 1,5 kg di cioccolato.
Lo speleologo ha firmato una dichiarazione per cui dovrà restare sotto terra tre anni e non di più. I suoi collaboratori, che come lui appartengono al gruppo UNLAB, seguiranno l'esperimento da fuori. Nella precedente esperienza a fronte dei 365 giorni trascorsi sotto terra aveva avuto la percezione di aver trascorso solo 219 giorni con uno scarto di 47 giorni.
La grotta scelta per il nuovo esperimento misura 2 metri di larghezza e 5 di altezza; non si conosce l'esatta ubicazione, ma si pensa che si trovi nel centro Italia, nella regione delle Marche, che per le sue caratteristiche ha molti luoghi adatti a prove del genere.