È proprio uno strano incontro quello che i ricercatori dell'Acquario di Genova hanno immortalato lo scorso 7 novembre, durante l'uscita in gommone per il progetto Delfini Metropolitani.
A qualche centinaio di metri dalla costa di Porto Venere (SP), hanno avvistato un esemplare di tursiope (Tursiops truncatus) emergere dall'acqua con un polpo (Octopus sp.) attaccato con i suoi tentacoli proprio sopra la pinna pettorale destra.
L'ipotesi più verosimile è che il polpo, preda abituale del tursiope, sia riuscito a sfuggire alla presa del delfino e si sia avvinghiato al suo corpo nel tentativo di evitare di essere mangiato.
Il tursiope è un delfino costiero, legato ai bassi fondali per l'alimentazione; può raggiungere i 4 metri di lunghezza e i 300 kg di peso. È agilissimo e molto veloce: è in grado di nuotare ad una velocità di 60 km/h e di compiere salti molto alti fuori dall'acqua. Questa specie ha visto il suo habitat elettivo cambiare profondamente nel corso di un secolo, un tempo straordinariamente breve.
Delfini Metropolitani è un progetto di ricerca dell'Acquario di Genova promosso dalla Fondazione Acquario di Genova, nato nel gennaio del 2001 con l'obiettivo di studiare la presenza e le abitudini dei delfini costieri e i loro rapporti con le attività dell'uomo.
Dal 2001 al 2004 il progetto si è sviluppato nell'area portuale genovese. Dal febbraio 2005, una nuova stazione di ricerca del progetto Delfini Metropolitani è attiva nel Golfo di La Spezia, nelle vicinanze del punto in cui è avvenuto l'avvistamento, e l'area di studio si è allargata sino a includere tutto il levante ligure.