Un consorzio internazionale ha sottoscritto un accordo per costruire un reattore per la fusione nucleare che, se avrà successo, potrà produrre energia relativamente pulita e illimitata.
Il Reattore Sperimentale Termonucleare Internazionale (ITER, nella sua sigla in inglese) si pone come obiettivo quello di produrre energia da reazioni nucleari simili a quelle che alimentano il sole,
Il progetto, che sarà sviluppato in Francia, costerà miliardi di dollari e sarà finanziato dall'Unione Europea, gli USA, la Russia, la Cina, il Giappone, la Corea del Sud e l'India.
Nonostante sia stato criticato a causa dei costi enormi, il progetto è stato fortemente voluto dai partner, in quanto le riserve di pèetrolio non sono illimitate e si esauriranno forse ben prima dei cento anni fin qui ipotizzati. Per questo è necessario sviluppare fonti energetiche alternative, che non contribuiscano al riscaldamento globale.
Uno dei motivi che hanno spinto l'Unione Europea e gli altri governi interessati a finanziare il progetto è dato dalla scarsa quantità di combustibile necessaria. La liberazione di energia da una reazione di fusione e di dieci milioni di volte maggiore di quella di una reazione chimica tipica, come quando si brucia del combustibile fossile.