Teatro i - Milano
dal 30 marzo al 2 aprile 2017
Carne
Frosini / Timpano
testo Fabio Massimo Franceschelli
regia e interpretazione Elvira Frosini e Daniele Timpano
disegno sonoro e musiche Ivan Talarico
collaborazione artistica Alessandra Di Lernia
disegno luci Omar Scala
assistente alla regia Sonia Fiorentini / progetto grafico Davide Abbati
missaggio e mastering Antonio Maresca - Fourth Mile Studio
uno spettacolo di Frosini/Timpano
produzione Accademia degli Artefatti - Kataklisma
CARNE di Massimo Franceschelli, portato in scena da Elvira Frosini e Daniele Timpano è in scena al Teatro i di Milano dal 30 marzo al 2 aprile.
Sulla scena le argomentazioni di una vegana e quelle di un onnivoro si scontrano nella quotidianità di una coppia qualunque. Uno spettacolo in cui il cinismo e la comicità cercano di penetrare le contraddizioni della nostra società contemporanea.
Carne, muscoli e tessuto molle dell'uomo e degli animali. Carne, trasformazione terrena del Verbo divino. Carne al sangue, carne ben cotta, i piaceri della carne, carne viva e carne morta. Lei e Lui, discutono e litigano sulla carne, partendo dalla questione animalista per esplorare territori limitrofi ma meno battuti, la sacralità della carne come forma inalienabile dell'esistenza, i limiti etici della mercificazione della carne, la morte che trasforma la carne in oggetto, lo sfruttamento della carne come base di tutte le forme di sfruttamento apparse nella storia. Lei è vegetariana, o forse vegana, vagamente antispecista. Lui è un inguaribile carnivoro e accetta la "dialettica del sangue" come principio esistenziale. Comici dialoghi si alternano a buffi monologhi. Si sorride con leggerezza e nel ridere riflettiamo, ci mettiamo in discussione, ridefiniamo le nostre certezze, e non potrebbe essere altrimenti perché siamo fatti di carne e "la carne nasce, la carne cresce, la carne marcisce".
Elvira Frosini e Daniele Timpano, sono autori, registi e attori. I loro lavori sono stati rappresentati in numerosi teatri, festival, e contesti performativi in Italia e all'estero, tra gli altri: Romaeuropa Festival, Teatro Argentina di Roma, Teatro Elfo Puccini, Bassano Opera Estate/Festival B.Motion, Festival Inequilibrio/Armunia di Castiglioncello (Li), Teatro della Tosse, Festival delle Colline Torinesi, Teatro Bellini di Napoli, Teatro India di Roma, Festival Short Theatre Roma, Teatro Civile Festival, "Face a Face" / Theatre de la Ville Parigi, Place à l'Art Performance e La Nuit Blanche di Parigi, Asti Teatro. Tra i loro spettacoli ricordiamo: Dux in scatola (2006), Reperto#01 (2006), Ecce robot! (2007), Sì l'ammore no (2009), Risorgimento pop (scritto con Marco Andreoli, del 2009), Ciao bella (2010), Digerseltz (2012), Aldo morto - tragedia (2012), Zombitudine (2013), Alla città morta. Prima epistola ai romani (2014), Carne (2016), Acqua di colonia (2016).
Lo spettacolo Aldo morto è stato candidato al Premio Ubu nel 2012 come migliore novità drammaturgica, ha vinto il Premio Rete Critica 2012 ed il premio NICO GARRONE 2013 per il progetto speciale "Aldo morto 54". Hanno lavorato per RaiRadio3 nella trasmissione Rombi tuoni scoppi scrosci tonfi boati, realizzata per il centenario del Futurismo italiano, e nel 2014 Rai5 ha realizzato una trasmissione su di loro nel ciclo "Roma: la nuova drammaturgia".
Fabio Massimo Franceschelli (Roma, 1963) è autore che ama svariare tra diversi ambiti letterari: dalla saggistica alla drammaturgia, dalla critica alla narrativa. Laureato in Storia delle Religioni, ha pubblicato saggi e articoli sui moderni sincretismi religiosi, con particolare attenzione alle religioni afrobrasiliane. Si occupa di teatro in qualità di drammaturgo e regista, è autore di drammi, monologhi e commedie rappresentate in Italia e all'estero, ha firmato numerose regie e diretto festival teatrali. Attualmente è redattore della rivista di drammaturgia contemporanea "Perlascena". Come critico è stato redattore della webzine di critica dell'arte e della società "Amnesia Vivace", della fanzine di critica teatrale "Ubusettete" e ha collaborato saltuariamente col trimestrale di teatro e spettacolo "Hystrio". Con il romanzo Italia, recentemente pubblicato da Del Vecchio Editore, è stato finalista dell'edizione XVIII del Premio Italo Calvino. Cura il blog ereticobencotto.com
Ivan Talarico Attivo su più versanti creativi, nel 1999 assieme a Luca Ruocco, dà vita alla compagnia teatrale DoppioSenso Unico con la quale ha scritto e interpretato, tra gli altri, "La variante E.K." (2013), "gU.F.O." (2014), "Operamolla" (2015).
Suona più strumenti, senza esserne veramente padrone, ma per una sorta d'intuito musicale. Collabora con lo scrittore Claudio Morici nella realizzazione di reading musicali e suonando la "chitarra onomatopeica" nei suoi spettacoli. Compone canzoni su diversi stili, masticando lingue che non conosce. Ha vinto il premio per il miglior testo a Musicultura 2015 con la canzone "Carote d'amore".
TEATRO i
via Gaudenzio Ferrari 11, Milano
ore 21.00
intero: 18 euro / convenzionati: 12 euro / under 26: 11,50 euro / over 60: 9 euro
giovedì vieni a teatro in bicicletta: 7 euro
durata: 60 minuti
info e prenotazioni: tel. 02/8323156 - 366/3700770 - biglietteria@teatroi.org - www.teatroi.org
articolo pubblicato il: 25/03/2017