La seconda edizione di Rome Art Week [RAW] ha ufficialmente preso il via e le iscrizioni alla settimana dell'arte contemporanea della capitale - che quest'anno si svolgerà dal 9 al 14 ottobre - contano 78 gallerie, 171 artisti e 113 progetti.
Forte l'interesse e la richiesta da parte degli utenti del settore per l'iniziativa culturale a cadenza annuale e senza scopo di lucro, che, dallo scorso anno, coinvolge per una settimana l'intera città di Roma attraverso la promozione di eventi e progetti artistici organizzati dalle strutture espositive e dagli artisti che operano nella capitale.
Obiettivo primario di RAW è unire il mondo dell'arte contemporanea di Roma - creando una rete tra le strutture espositive, gli artisti, i curatori, i critici e gli storici dell'arte - ed offrire una panoramica quanto più possibile esaustiva della sua offerta al pubblico nazionale ed estero: lo scopo è infatti quello di allinearsi alle altre capitali europee, dove già da anni vengono organizzate Art Week o Gallery Weekend, dando vita ad una manifestazione che possa essere un utile strumento di conoscenza, approfondimento e impulso al mercato e alla comunicazione della Roma contemporanea, proiettandola all'attenzione dei circuiti internazionali.
Come per l'edizione 2016, anche quest'anno RAW offrirà la possibilità di aderire all'iniziativa mediante la compilazione delle apposite Schede Biografiche - dedicate agli Artisti e alle Strutture partecipanti - e fornirà una mappa interattiva con la quale sarà possibile consultare il calendario con gli appuntamenti della settimana. Al termine delle iscrizioni, il calendario completo degli eventi organizzati per l'occasione (vernissage, visite guidate, talk critici, conferenze, performance, open studio, etc.) sarà pubblicato anche in versione cartacea e distribuito a tutti gli aderenti.
Tante le novità della nuova edizione, a partire dalla divisione del territorio coinvolto dall'iniziativa in macro aree - per le quali saranno suggeriti dei percorsi al fine di migliorare l'offerta e rendere più agevole al pubblico la partecipazione agli eventi di RAW - e l'organizzazione di visite guidate alle mostre, realizzate con gli studenti dell'Università La Sapienza.
Al pari degli eventi nelle strutture (Gallerie, Accademie, Fondazioni) e agli open studio degli artisti, sono inoltre aperte le iscrizioni - con il relativo regolamento - alla sezione dedicata ai Progetti: curatori, artisti o Istituzioni potranno aderire a RAW presentando un progetto espositivo realizzato ad hoc per la manifestazione.
Le Strutture iscritte a RAW avranno la possibilità di aggregarsi in Consorzi, composti da un minimo di cinque partecipanti, allo scopo di organizzare diversi eventi sotto un'identità comune; gli Artisti e/o Curatori potranno inoltre presentare un Progetto artistico che non si svolga necessariamente in una struttura convenzionale.
Infine, come già accaduto durante la prima edizione di RAW, noti critici, curatori e operatori del settore dell'arte contemporanea romana, i cosiddetti "Punti di vista", saranno invitati a consigliare dei percorsi di visita scelti tra i vari eventi durante le giornate di Rome Art Week. Saranno inoltre invitati a registrare delle video interviste che saranno visibili sul sito e sui canali social di RAW - costantemente aggiornati - arricchendo i contenuti della manifestazione.
Agli aderenti sarà offerta ampia visibilità nel sito e nei Social di RAW non solo durante la settimana dal 9 al 14 ottobre, ma sino alla prossima edizione. Per tutte le altre informazioni in itinere, per il manifesto ed il regolamento di adesione, si rimanda alla piattaforma romeartweek.com.
Si ricorda che la partecipazione a Rome Art Week è completamente gratuita e non saranno ammessi eventi che prevedano un costo di ingresso. RAW è un'iniziativa promossa da KOU - Associazione no profit per la promozione delle Arti visive, con il patrocinio del Comune di Roma, della Regione Lazio, dell'Unione Internazionale degli Istituti di Archeologia Storia e Storia dell'Arte in Roma e della Confederazione di Unione delle Professioni intellettuali.
articolo pubblicato il: 19/07/2017