Un'auto senza pilota ribattezzata Boss ha vinto un premio di 2 milioni di dollari al termine di una gara, svoltasi in California, contro altre vetture robot.

Boss si mosse in un circuito urbano, evitando altre auto e coprendo una distanza di 85 chilometri in meno di sei ore; tutto ciò senza alcun controllo umano.

La Chevrolet, adattata, fu uno dei sei veicoli che tagliarono la linea di traguardo su un totale di undici vetture che erano partite all'alba. I ritiri erano dipesi da incidenti o aòltri problemi tecnici.

La gara era stata organizzata da un dipartimento dell'esercito americano allo scopo di sviluppare veicoli privi di equipaggio da utilizzare in teatri di combattimento.

Aziende automobilistiche ritengono che con adeguate tecnologie si possano realizzare autovetture che non necessitano del guidatore.

Boss si mosse in una città artificiale, costruita in una base aerea dismessa nel deserto californiano. Ebbe di che destreggiarsi tra strade a una o due corsie, incroci, edifici e parcheggi. Con gli altri dieci veicoli dovette condividere le strade con trenta piloti professionisti in una vera e propria simulazione di traffico cittadino.

Boss è nata dalla collaborazione del Tartan Racing, gruppo di studio dell'università di Pittsburg, e della General Motors. Il successo dell'esperimento ha segnato un grande giorno per la robotica.

Le caratteristiche tecniche riguardano i sensori posti sul tetto, sulle fiancate e sui paraurti della vettura; un laser, che agendo come uno scandaglio, è in grado di ruotare su se stesso dieci volte al secondo e di rilevare ogni ostacolo; il computer di bordo elabora i dati ricevuti e suggerisce le manovre necessarie.

Si prevede che nel 2015 questo tipo di macchina potrebbe circolare liberamente.