Il film, abbastanza scontato negli effetti e nelle motivazioni sociologiche, si richiama esplicitamente all'Halloween di Carpenter del 1978 e alla serie di sequel cui dette adito. Uscita negli States il 31 agosto, al primo week-end di programmazione la pellicola ha praticamente raccolto il doppio del budget speso per la realizzazione, nonostante le critiche quasi tutte negative. Dal quattro di questo mese è possibile assistervi anche nelle sale italiane.
La pellicola di Rob Zombie, in altri tempi rockettaro, narra le vicende di Mike Meyers, uscito dopo diciassette anni dal manicomio, ma con un prequel che ci fa conoscere il Michael bambino, umiliato da due compagni di scuola bulli, continuamente ed immotivatamente punito dalla sorella (che il Mike adulto va a ricercare) e che ha un rapporto negativo con il patrigno e con la mamma ballerina di danza exotic-erotic.
Nel cast di Halloween — The beginning c'è Malcom McDowell nei panni del dott. Samuel Loomis, lo psichiatra di Michael e rinomato studioso di comportamento infantile; Scout Taylor-Compton è la studentessa del liceo Laurie Strode nel ruolo reso famoso da Jamie Lee Curtis nel film originale del 1978; Brad Dourif interpreta lo sceriffo Brackett di Haddonfield, che tenta di aiutare il dott. Loomis a catturare Myers dopo la sua fuga; l'ex lottatore di wrestling, ora attore, Tyler Mane, interpreta Michael Myers da adulto; l'esordiente Daeg Faerch è Michael Myers da ragazzo.
Dopo essere stato recluso per diciassette anni, Michael Meyers scappa dal manicomio dove era rinchiuso e torna a Haddonfield, dove vuole trovare la sua sorellina. Chiunque incroci il suo percorso corre un terribile pericolo di morte.
Il film è piuttosto banale e prevedibile nella sua ricerca degli effetti horror, tutto sommato un ulteriore e stanco epigono della pellicola di John Carpenter.