Qualche mese fa giornali e televisioni (vedi "La Folla" di maggio) si sono occupate di un progetto a dir poco rivoluzionario: l'auto ad aria compressa. Costi di esercizio praticamente nulli, ottima autonomia e discreta velocità. Nella presentazione si diceva che le prime dieci o venti vetture sarebbero state date in dono al Vaticano. Elementi precisi ed incontrovertibili che facevano presumere ad una imminente presentazione dei primi prototipi. Poi il silenzio. Poiché il progetto mi aveva veramente incuriosito ho iniziato a fare delle ricerche. Naturalmente su internet ho trovato il sito www.eoloauto.it nel quale ho potuto finalmente soddisfare la mia e credo la Vostra curiosità. Darò solo qualche anticipazione: "motore MDI mono - energia ad aria compressa, con una autonomia di 200 Km. Motore in alluminio che non utilizza una combustione ma l'espansione dell'aria. Non c'è fiamma nel motore. Esso lavora a temperature che non superano i 40 gradi centigradi... Il segreto di questa auto sta nel sistema escogitato per sfruttare la potenza dell'aria compressa che esce dai contenitori dell'aria compressa a temperatura ambiente e con una pressione di 300 bar circa. Poi passa attraverso 3 camere di espansione e si ottiene così il massimo di resa" ecc. ecc. Vi risparmio altri interessantissimi particolari che potrete trovare sul sito indicato. Le innovazioni sono così strabilianti da far venire il sospetto che si tratti di una "bufala" ma mi è stato riferito che le prime macchine sono state esposte a Rieti, sede della prima fabbrica di "Eolo". Sono previste altre fabbriche sparse in Italia, il che fa presumere che il progetto sia veramente serio. Ma perché allora tutto questo silenzio?, perché in un periodo come l'attuale così sensibile ai pericoli dell'inquinamento non si sposa con entusiasmo questo nuovo progetto delle auto ad aria compressa? Non sono inquinanti, non fanno rumore ed emettono solo aria fredda pulita. Possibile che nessun comune si sia fatto avanti per promuovere questo nuovo tipo di auto ecologica? Ho il sospetto, sempre che il progetto decolli, che lo scarso interesse sia pilotato da interessi ben individuabili: le case automobilistiche tradizionali, le compagnie petrolifere. Immaginate che con meno di un euro si possono percorrere 200 Km o girare per la città, senza inquinare, per circa dieci ore. Seguiamo il progetto "Eolo" e se dovesse essere necessario difendiamolo e diffondiamo le notizie che via via faranno del progetto una realtà. Il costo dichiarato è di circa 22 milioni di lire. Visitate il sito ed aspettiamo nuove notizie.