torna a "LaFolla.it" torna alla home page dell'archivio contattaci
cerca nell'archivio




ricerca avanzata


Google



contattaci

ingrandisci o rimpicciolisci il carattere del testo

cronache
erbe pericolose

Scienziati dell'Università di Boston hanno analizzato prodotti della medicina Ayurvedica venduti anche per internet ed hanno scoperto che molti di questi contengono sostanze nocive come piombo, mercurio e arsenico.

La medicina ayurvedica ha avuto origine in India più di duemila anni fa e si basa su rimedi estratti dalle piante e dalle erbe. Si calcola che in India l'80% della popolazione si curi con questi rimedi, che sono in progressivo aumento anche tra la popolazione del mondo occidentale.

Le medicine ayurvediche si suddividono in due branche, quella che prevede solo l'utilizzo di piante e quella della Rasa Shastra. Queste ultime medicine sono prodotte combinando erbe con metalli, minerali e gemme; tra i minerali abbondano piombo e mercurio.

Di fatto, sembra che la medicina ayurvedica abbia benefici effetti sui pazienti affetti da diabete, ipertensione e colesteloremia, ma, la sicurezza degli usuari non può essere messa in discussione dall'uso di certi minerali.

In internet esistono numerosi siti di medicina ayurvedica. Analizzati i prodotti venduti si è visto che i prodotti della Rasa Shastra contengono molti più minerali pericolosi di quelli dell'altra branca della medicina, addirittura diecimila volte sopra i livelli normalmente accettati.

Essendo i casi di avvelenamento da piombo aumentati a dismisura negli ultimi trent'anni, è necessario che le autorità pongano dei limiti ben precisi alle concentrazioni dei minerali nelle medicine e che i fabbricanti sottopongano i prodotti ad analisi di istituti indipendenti prima di metterli in commercio.

Nel Regno Unito si è istituito un registro delle medicine prodotte con erbe ed entro tre anni sarà illegale vendere prodotti privi di licenza, ma tutto questo non toccherà il mercato in internet.

I rimedi ayurvedici tossici possono causare diarrea, vomito e forti dolori addominali e nei casi limite possono condurre a danni renali, convulsioni e coma.

Commenta Manda quest'articolo ad un amico Versione
stampabile
Torna a LaFolla.it