Scienziati della NASA e dell'Agenzia Spaziale Europea hanno affermato che il vento solare, una serie di particelle che si irradiano dal sole, spira con la più bassa intensità da cinquanta anni a questa parte.
Il vento solare svolge una funzione molto importante per tutto il sistema solare, la terra cioè e gli altri pianeti, in quanto lo protegge dalle dannose radiazioni che giungono dallo spazio. Soffia ad una velocità di circa un milione e seicento chilometri orari e crea una sorta di bolla di protezione intorno al sistema solare deviando,così, una parte significativa dei dannosi raggi cosmici radioattivi fuori dalla galassia.
Le rilevazioni fatte col satellite Ulysses hanno rilevato una sorta di indebolimento importante del vento rispetto ai dati raccolti negli anni novanta.
Secondo gli scienziati potrebbe verificarsi una maggiore radiazione cosmica all'interno del sistema solare; la terra non dovrebbe subire conseguenze di ciò grazie alla presenza del campo magnetico che in un certo senso la ripara dalle radiazioni.
Problemi potrebbero sorgere in verità per gli astronauti che orbitano ben oltre l'orbita terrestre nelle missioni sulla Luna. Nonostante ciò, questo fenomeno potrebbe essere utile ai fini delle conoscenze scientifiche .
Gli esperti dicono che questa sarà la prima volta che gli scienziati potranno registrare i cambiamenti provocati dall'abbassarsi del vento. Il sole fluttua tra periodi di maggiore e minore attività. Attualmente il sole si trova in un periodo di attività minima che sta durando più di quanto si prevedeva.
Il satellite Ulysses è stato lanciato nel 1990 ed è stata la prima sonda a volare intorno ai poli del sole.