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musica
Antonio Faraò

Jazz club Ueffilo


Nel segno della continuità di scelte sempre di alto spessore progettuale, il cartellone del Jazz Club Ueffilo - Cantina a Sud (Via Donato Boscia 21 - Gioia del Colle), in collaborazione con Jazzitalia, si fregia di un prestigioso appuntamento con uno dei migliori combo della scena jazzistica internazionale.
Domenica 26 aprile (inizio ore 20,00) il parterre dell'esclusivo jazz club gioiese avrà modo di ascoltare il nuovo quartetto elettrico del pianista Antonio Faraò, con lui suoneranno il batterista Mike Clark (già al fianco di Herbie Hancock e Wayne Shorter), il bassista Linley Marthe (colonna portante dell'ultimo Syndacate di Joe Zawinul) ed il chitarrista Luca Pasqua. Considerato dalla critica europea uno dei più interessanti pianisti jazz dell'ultima generazione, Antonio Faraò ha collaborato con musicisti del calibro di Franco Ambrosetti, Daniel Humair, Gary Bartz, Lee Konitz, Steve Grossman, Tony Scott, Chico Freeman, Miroslav Vitous, John Abercrombie, Richard Galliano e, tra i protagonisti della musica leggera, la grande Mina. Verrà registrato il live che sarà inserito all'interno di un nuovo CD prodotto e distribuito in tutto il mondo.

L' appuntamento sarà arricchito dalla degustazione di prodotti tipici.
Inizio concerti ore 20,00.
Food and Music: 30 euro.
Il Ueffilo - Cantina a Sud è in Gioia del Colle(Ba)-via Donato Boscia 21.
Info e prevendite: 339/8613434 - 080/3430946 - Centro Musica : 080 - 521.17.77 web: www.ueffilo.com. info@ueffilo.com

Antonio Faraò
Nato a Roma nel 1965, è considerato dalla critica Mondiale uno dei più interessanti pianisti jazz dell'ultima generazione, Antonio Faraò nasce in una famiglia dalle radici musicali ben salde, la mamma nota pittrice e poetessa e il padre batterista jazz, entrambi appassionati, lo abituano sin da piccolo all'ascolto di musicisti come: Benny Goodman, Count Basie, Duke Ellington, Frank Sinatra, Ella Filtzgerald, trasmettendogli un gusto per lo swing che resterà intatto anche negli anni successivi, diventando elemento peculiare del suo modo di suonare. Alla precoce età di 6 anni inizia a suonare dapprima su un vibrafono giocattolo, in seguito la batteria e poi il pianoforte col quale intraprende lo studio classico, raggiungendo, sotto la guida dei maestri: Adriano della Giustina e Riccardo Risaliti, l'8° anno di Conservatorio al G. Verdi di Milano.
Si distingue fin da giovane per uno spiccato interesse verso la musica nero-americana, i suoi primi modelli sono: Oscar Peterson, Errol Gardner, scoprendo in seguito, McCoy Tyner, Herbie Hancock, Keith Jarret, Bill Evans, John Coltrane, Miles Davis, Charlie Parker, Thelonious Monk, etc... tra le sue influenze è sicuramente molto importante citare quella di John Williams, compositore di colonne sonore, come: ET, Guerre Stellari, Indiana Jones, etc... Riconoscimenti il "Concorso Jazz Four Roses" (1991) (Premiato al Teatro Ciak di Milano) e il prestigioso "Concorso Internazionale di Piano Jazz Martial Solal" (1998) (Concorso indetto dalla Città di Parigi ogni 10 anni) Un evento che ha lanciato Antonio ancora più intensamente nei circuiti Internazionali della musica Jazz Contemporanea, portatandolo ad incidere, dopo alcuni dischi prodotti in Italia, 3 album, sempre come leader, per l'importante etichetta tedesca Enja Records: "Black Inside" nel 1998 e "Thorn", nel 2001, in cui Antonio è accompagnato da Jack DeJohnette alla batteria, Chris Potter al sax tenore e soprano e Drew Gress al contrabbasso e "Next Stories" nel 2002. Ulteriori Registrazioni Nel Gennaio 2005 incide con Andrè Ceccarelli negli "Abbey Road Studios" di Londra, con la London Symphony Orchestra, la colonna sonora del film "Anthony Zimmer" per il regista francese Jérôme Salle. Il film è uscito sul grande schermo nell'aprile 2005, con l'attrice francese Sophie Marceau come protagonista. Collaborazioni Franco Ambrosetti, Andrè Ceccarelli, Daniel Humair, Gary Bartz, Lee Konitz, Steve Grossman, Tony Scott, Chico Freeman, Miroslav Vitous, John Abercrombie, Richard Galliano, Toots Thiellemans, Jack Dejohnette, Dave Liebman, Didier Lookwod, Benny Golson, Johnny Griffin, George Garzone, Charles Tolliver, Branford Marsalis, etc...tra i protagonisti della musica leggera, la grande Mina.

LINLEY MARTHE
E' uno tra i più grandi talenti del basso elettrico e si è fatto conoscere al grande pubblico per essere stato la colonna portante dell'ultimo Syndicate di Joe Zawinul. Originario dell'Isola Maurice ma trapiantato a Parigi da molti anni, è dotato di una tecnica e di un suono molto particolari, il suo innato senso del ritmo ed il suo stile fanno di questo bassista un sideman molto ricercato. E' anche compositore ed arrangiatore, nonchè pianista e tastierista. Ha suonato inoltre con Paco Séry, Michel Portal, Cheb Mami, Mino Cinelu, Richard Galliano, Francis Lassus, Nguyen Lê, Louis Winsberg, Karim Ziad, Touré Touré, Antoine Hervé, collaborando sia in studio che in tour in tutto il mondo.

MIKE CLARK
Ha ottenuto riconoscimenti internazionali come batterista jazz e funk nel periodo in cui ha suonato con Herbie Hancock (1970). Mike è diventato uno dei maggiori innovatori della batteria attraverso il suo incisivo modo di suonare nell'album Thrust di Hancock, un vero e proprio cult. Ha suonato con grandi musicisti jazz come Herbie Hancock, Chet Baker, Tony Bennett, Wayne Shorter, Joe Henderson, Bobby Hutcherson, Woody Shaw, Larry Coryell, Jack Wilkins, Wallace Roney, Geri Allen, Billy Childs, James Genus, Bob Hurst, Chris Potter, Onaje Allan Gumbs, Bobby McFerrin, Al Jarreau, Dave Liebman, Nat Adderly, Oscar Brown Jr., Bill Doggett, Mose Allison, Maxine Brown, Gil Evans and his orchestra, Brand X. Molto rinomato nell'ambito didattico, ha pubblicato vari metodi per batteria. Inoltre è un former faculty member della Drummers Collective, oltre a tenere numerose clinic in giro per il mondo. Il suo libro "Funk Drumming: Innovative Grooves & Advanced Concepts" è stato pubblicato di recente da Hal Leonard ed è subito diventato un best seller I fill di Mike Clark sono molto utilizzati anche da vari musicisti del mondo hip hop e da musicisti come NWA, Grandmaster Flash, Britney Spears, Prince e molti altri. Ha inciso album con Herbie Hancock, the Headhunters, Brand X, Eddie Henderson, Jack Wilkins, Mark Puricelli, Mike Wolff, e Alien Army, Come band leader ha inciso "Give The Drummer Some" guadagnando 4 stelle su Downbeat, Nel 2001, il suo solo CD, "Actual Proof" è stato acclamato dalla critica. Il suo lavoro continua ad influenzare generazioni di batteristi sin dal suo esplosivo arrivo sulla scena insieme a Herbie Hancock e gli Headhunters.

LUCA PASQUA
Nasce a Torino il 13 Giugno 1966. Da più di un decennio milita nel gruppo Apple Pirates che suona un grintoso rock americano. Gli Apple Pirates hanno collaborato sia dal vivo che in studio, con numerosi artisti americani tra i quali Elliott Murphy, Ruth Gerson, il cantante Jimmy LaFave e la sua band e la cantante texana Elizabeth Lee. Ha pubblicato a suo nome quattro dischi: Quiet & Loud, Trio+1= LIVE, III - Jack Of All Trades, Born To Boogie, tutti su etichetta Videoradio. Ha partecipato a diversi progetti discografici tra i quali i dischi Collection e No Budget entrambi del batterista Walter Calloni. Milita inoltre nella line-up live del Walter Calloni Electric Etno Combo. Luca Pasqua collabora da diversi anni con il pianista Antonio Faraò il quale, nel suo album Encore (etichetta CamJazz), ha inserito "A Double Life", un brano inedito scritto appunto da Luca. Oltre a essere leader di diverse formazioni che eseguono la sua musica, Luca svolge un'intensa attività didattica: collabora con L'MRT di Domenico Camporeale e con l'Accademia di Musica Moderna di Franco Rossi. Ha appena terminato di scrivere il metodo "Hot country licks" che fa parte di una serie di libri didattici sugli stili musicali. Gli ultimi lavori discografici recentemente pubblicati sono il disco Free del gruppo The Socialites e la compilation edita da Videoradio e Rai Trade "Fusion, Jazz, Rock and Groove" nella quale vi sono sei brani di Luca.

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