Il fiume Esino torna ad essere al centro di percorsi culturali e protagonista di un ambizioso progetto europeo - R.I.V.E.R. (Representing the Identities and the Voices of the European Riverains) varato dalla Provincia di Ancona Assessorato alla Cultura, finanziato dall'Unione Europea e che vede come partners internazionali l'Accademia delle Scienze Umane e Economiche di Lodz (Polonia), il Centro di Formazione Professionale nel settore cultura di Bucarest (Romania) e KSL di Helsinki (Finlandia), come soggetto organizzatore l'Amat e come soggetto preposto al coordinamento generale Camera Work.
Con R.I.V.E.R. prosegue la progettualità della Provincia di Ancona volta alla valorizzazione del territorio attraverso manifestazioni di sensibilizzazione sul bene immateriale "paesaggio" e, nello specifico, sui percorsi legati alla memoria, alla riscoperta delle comunità del fiume e sulle tematiche ambientali legate all'acqua.
L'obiettivo è quello di evocare un patrimonio comune di ricordi legati al fiume, trasformarli in un'occasione di dialogo europeo e creare nuove occasioni di socializzazione culturale nell'ambiente naturale del fiume.
Importante tappa del progetto è quella che si sta svolgendo a Jesi da circa dieci giorni e che vede protagonisti quattro drammaturghi provenienti dai paesi coinvolti: Sonia Antinori (Italia), Łukasz Długołęcki (Polonia), Elena-Mihaela Sasarman (Romania) e Tuukka Tiihonen (Finlandia). Il lavoro ha preso le mosse dalle dieci storie (accomunate dal tema del fiume) raccolte da ogni scrittore, frutto delle ricerche operate nel proprio paese, ed è finalizzato alla creazione di una comune opera teatrale europea, scritta in lingua inglese, che nella primavera/estate 2010 verrà messa in scena nei diversi paesi nella lingua di appartenenza.
Il confronto dei materiali raccolti è stato un importante momento per evidenziare analogie e differenze ed ha portato alla delineazione di una struttura del testo che vede le storie intersecarsi tra loro.
Quello ospitato a Jesi è il primo di quattro workshop che avranno luogo nei diversi paesi partners del progetto. Durante il secondo momento di lavoro - che si svolgerà in Finlandia il prossimo autunno - il testo, ancora nella sua fase embrionale, verrà ulteriormente perfezionato e messo alla prova con attori.
R.I.V.E.R. è un processo creativo attraverso il quale comunità locali italiane, polacche, rumene e finlandesi che vivono lungo un fiume recuperano il loro patrimonio di ricordi e acquisiscono una nuova consapevolezza del loro essere insediate in una zona geografica ben definita e di fondarsi su una tradizione ancora viva. Da un lato il fiume gioca un forte ruolo simbolico consentendo di tornare indietro alla storia e di scoprire come è nata e si è sviluppata la comunità locale concentrandosi poi sull'attuale livello di sviluppo. Dall'altro, essendo ancora presente, richiede di essere preservato come un prezioso patrimonio naturale e offre importanti opportunità di vita sociale pienamente immersa nella natura, tra terra, acqua e aria. Due sono gli ambiti di intervento: le arti visive e lo spettacolo.
Informazioni su www.amat.marche.it