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arte e mostre
ecce homo
di Sergio Gigliati

Un'opportunitą unica per gli amanti del Caravaggio e' rappresentata dall'esposizione nella sala Pietro da Cortona di Palazzo Barberini in Roma dell'opera intitolata "Ecce Homo".

Il Caravaggio (Milano 1571 - Porto Ercole 1610) pittore che aveva goduto della protezione di cardinali e prelati, famoso e imitato, ma anche ricercato dalle guardie papali per un omicidio commesso a Roma nel 1606, viene ritrovato cadavere sulla spiaggia di Porto Ercole. Il quadro, un'olio su tela di cm 128 x 103, proveniente dalla Galleria Civica della cittą di Genova, approda nella sala del famoso palazzo romano in occasione di uno scambio con la cittą ligure che ha a sua volta richiesto un'altra opera caravaggiesca conservata in Palazzo Barberini; Giuditta e Oloferne. L'opera "Ecce Homo" , risalente al 1905, come attesta una nota scritta dal committente dell'epoca, Massimo Massimi, venne commissionata per la nota famiglia romana insieme ad un secondo dipinto.

Il Massimi commissiono' soltanto due anni piu' tardi un ulteriore dipinto dello stesso soggetto, ora nella galleria Palatina di Firenze, al pittore Ludovico Cardi, detto il Cigoli. Questa doppia committenza sembra dettata dalla volonta' del nobile romano di avere una seconda versione dell'opera Ecce Homo, in quanto la prima opera del Caravaggio sembra fosse stata donata ad uno zio monsignore nel 1607. Il dipinto si presenta nella classica composizione figurativa asimmetrica , cosi' cara all'artista. Stilisticamente e' molto vicino ad opere come "La Madonna del Palafreniere", per le ombre profonde che ritroviamo nelle rughe del Pilato e nelle pieghe delle vesti: sublime e' la figura del personaggio romano, considerato quasi un ritratto per i tratti marcati, che si rivolge all'osservatore a cui indica il Cristo. Ed infine come non restare estasiati dal ricercato effetto a dir poco illusionistico e tridimensionale che traspare dalla sovrapposizione delle mani di Pilato al corpo di Cristo il quale a sua volta impugna nella mana destra una canna che si allunga sul corpo.

Promosso dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano, il quadro rimarra' esposto fino al 2 maggio presso Palazzo Barberini, Galleria Nazionale d'Arte Antica (Sala Pietro da Cortona).

Palazzo Barberini
Via delle IV Fontane, 13
Roma
Costo del biglietto 5 €
Orario: 9 - 19
Chiuso il lunedi'

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