In esposizione al Complesso del Vittoriano in Roma dove rimarrą fino al 27 giugno e' l'attesa antologia di Paul Klee che comprende circa 200 opere dell'artista e vuole rappresentare tutto il percorso stilistico del pittore.
Paul Klee (1879 - 1940), di origine svizzera, rappresenta, insieme a Wassily Kandinskij, l'artista che ha dato il maggior contributo ad una nuova pittura basata su caratteri astratti. Figlio di musicista opera ben presto le sue scelte, indirizzandole verso la pittura. Ha una formazione lenta e solitaria, giungendo solo intorno ai trent'anni in contatto con il mondo delle avanguardie storiche. Nel 1912 conoscerą, a Parigi, Robert Delauny, pittore cubista, che influenzerą in maniera determinante le sue ricerche sul colore e sulla luce.
Decisivo per l'artista sarą il viaggio a Tunisi del 1914: da quel momento affermerą di essersi pienamente impadronito del colore. Ma e' anche il periodo della Grande Guerra; lo stesso anno Klee viene richiamato alle armi per combattere nel grande conflitto mondiale, dal quale ne uscirą' congedato nel Natale del 1918. E' l'inizio del periodo piu' felice della sua carriera artistica. Nel 1920 comincia la carriera di insegnante nella Bauhaus concludendola dopo ben 10 anni, tre anni prima della chiusura della stessa da parte dei nazisti. Morirą successivamente nella natia Svizzera dove si era trasferito.
La mostra, promossa dal comune di Roma in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attivitą Culturali e' curata da un comitato artistico internazionale comprendente tutti i piu' grandi esperti di Klee. Attraverso una selezione di circa 200 opere si snoda il percorso espositivo che offre al visitatore una panoramica dell'evoluzione dell'artista attraverso le tematiche piu' rappresentative della sua storia. Sono esposti i capolavori della grafica del primo periodo ed i dipinti dei paesaggi che hanno influito nella vita del pittore. E' una continua ricerca dell'analisi della luce e dei colori che caratterizza in maniera esponenziale il cammino del pittore.
La parte finale e' infine incentrata sulla grande Natura Morta, rinvenuta postuma alla morte dell'artista sul cavalletto del suo studio.
Complesso del Vittoriano
Via San Pietro in Carcere (Fori Imperiali)
Fino al 27 giugno 2004
Ingresso: 9
Orari:
dal Lunedi' al Giovedi' 9.30 - 19.30
Venerdi' e Sabato 9.30 - 20.30
Domenica 9.30 - 20.30