Tre tra le più celebri opere di Giorgione (1477-1510), La Vecchia (1506), La Nuda
(1508) e soprattutto il suo capolavoro più noto, ammirato e ancora oggi di significato
controverso, La Tempesta (1507-08), saranno esposte, per oltre un mese, in uno
dei più singolari edifici di Venezia, il Palazzo Grimani a campo S. Maria Formosa,
restituito alla città nel 2008, che, con questa occasione, diventa spazio espositivo
permanente aperto tutti i giorni al pubblico.
Il Palazzo Grimani, acquistato dallo Stato Italiano nel 1981, è un edificio unico
per la storia e l'architettura di Venezia. Finalmente aperto come museo di se stesso
e di poche, selezionatissime opere nel dicembre 2008 era visitabile finora solo su
prenotazione, ma con questa mostra apre definitivamente le sue porte alla città.
I tre capolavori di Giorgione inaugurano, infatti, una serie di mostre che vedranno
come protagonisti i grandi artisti italiani e internazionali.
Per la prima esposizione, il Soprintendente ai Musei e alle Gallerie statali di Venezia
Vittorio Sgarbi, ha voluto scegliere proprio Giorgione, di cui ricorre il quinto centenario
della morte. La mostra di Palazzo Grimani sarà il principale omaggio della
città al grande artista veneziano.
Nei mesi successivi a Palazzo Grimani saranno ospitate, sempre con allestimenti
rispettosi degli spazi del palazzo, le Visioni dell'aldilà di Hieronimous Bosch e i
quaderni del Canaletto.
La Nuda, esito di un affresco originariamente al Fondaco dei Tedeschi e La Vecchia,
eccezionale dipinto, in trasferta temporanea dalle Gallerie dell'Accademia, sono il
coronamento ideale e la riunificazione di un percorso giorgionesco tutto veneziano
che culmina nel capolavoro de La Tempesta, il più celebre ed enigmatico
dipinto di Giorgione, primo vero esempio di paesaggio nella pittura italiana e al
centro, per secoli, di innumerevoli dispute filologiche sulla corretta interpretazione
del suo soggetto.
Ancora recentemente sull'opera si sono pronunciati diversi studiosi. Ma Vittorio
Sgarbi, ideatore della mostra, nel saggio in catalogo è di vedute più caute. "La prima
fotografia - scrive Sgarbi del soggetto del dipinto - il lampo nel cielo colto nell'istante
in cui appare, rendendo luminose e spettrali le architetture sul fondo.
Un fulmine, l'avviso della tempesta imminente, in una città che non è difficile identificare
nella stessa Castelfranco, subito di là del ponte di legno. Da molto tempo
penso che la lettura più pertinente sia proprio quella impressionistica, che fa
riferimento alla "tempesta", la cui evidenza metereologica ha lo stesso peso dei due
umani protagonisti. Il fulmine nel cielo nuvoloso sopra la città, quel lampo di luce
strisciante sulle case è il tema sostanziale ed è colto con la stessa velocità nel tempo
in cui si manifesta: un'istantanea fotografica che corrisponde al "momento decisivo"
evocato da Cartier Bresson, in contraddizione con l'atteggiamento "in posa",
quasi per evidenziare il contrasto, dei due personaggi. Paesaggio puro dunque, ma in
un momento determinato, in cui la nostra attenzione è improvvisamente destata da
quella irruzione imprevedibile e aleatoria che rappresenta la vera, sostanziale originalità
di quella veduta".
Con La Vecchia e La Nuda, Giorgione ha esplorato le risorse delle fattezze femminili
cogliendole nelle mutazioni del tempo (e proprio un cartiglio con la scritta "col
tempo" è sorretto dalla mano destra della Vecchia) andando ben oltre il semplice
ritratto, mentre La Tempesta, con il suo allusivo gioco di rimandi, con la sua tecnica
"impressionistica", con il soggetto che si presta a mille interpretazioni, anche di
matrice religiosa, costituisce un caposaldo della cultura italiana del Rinascimento,
esattamente come Palazzo Grimani costituisce un unicum architettonico e culturale
veneziano.
Un'occasione di breve durata e di grande significato resa possibile dagli sforzi congiunti
di Soprintendenza, Arthemisia Group e Assicurarte, sponsor dell'evento.
GIORGIONE A PALAZZO GRIMANI
Sede
Palazzo Grimani a Santa Maria Formosa
Ramo Grimani, Castello 4858, Venezia
29 agosto - 10 ottobre 2010
Orario apertura
Tutti i giorni dalle 9 alle 19
La biglietteria chiude mezzora prima
Biglietti
intero: € 9,00 euro
ridotto: € 7,00 euro
scuole: € 3,00 euro
Diritto di prevendita
1,50 gruppi (minimo 15 persone)
1,00 scuole (minimo 15 persone)
Informazioni e prenotazioni
T 199 500 200
(dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e sabato
dalle 8.00 alle 13.00)
Promossa da
Soprintendenza Speciale
per il Patrimonio
Storico, Artistico
ed etnoantropologico
e per il Polo Museale
della città di Venezia
e dei comuni della Gronda
Lagunare
Organizzazione
e produzione
Arthemisia Group
Mostra a cura di
Vittorio Sgarbi
Sponsor
Assicurarte
Allestimento
e Trasporti
Tosetto Allestimenti,
Jesolo
Light design
Francesco Murano
articolo pubblicato il: 02/09/2010