Gli stracci che vengono utilizzati in ristoranti e fast food costituiscono un rifugio per batteri pericolosi, secondo quanto affermano le autorità sanitarie britanniche. L'agenzia per la protezione della salute (HPA) ha controllato centoventi cucine nel Nordest dell'Inghilterra, concludendo che il cinquantasei per cento degli stracci da cucina è risultato in condizioni inaccettabili.
Secondo un esperto, solo il caso ha salvato gli avventori di alcuni locali in cui sono stati trovati batteri pericolosissimi. Gli stracci, usati per pulire varie superfici dagli avanzi della cucina, nonostante siano risciacquati tendono a trattenere micro particelle che si trasformano in brodo di coltura per microorganismi. I batteri tendono a spargersi sulla superficie che il ristoratore crede di pulire in continuazione.
La raccomandazione abituale per i ristoratori è che si utilizzino stracci usa e getta e che non si utilizzi lo stesso straccio per superfici destinate ad utilizzi differenti, soprattutto quelle in cui viene adagiata la carne cruda. Per alcuni, anziani, bambini, donne in gravidanza, il contatto può avere conseguenze serie.
Gli ispettori dell'agenzia hanno esaminato 133 stracci da cucina, scoprendo che in 86 di essi albergavano batteri fecali, 21 l'Esterichia coli, 6 lo stafilococco aureo e cinque un altro pericoloso batterio, la listeria. Vari ristoranti erano non in regola con le norme igieniche e appena un terzo utilizzava stracci usa e getta; nel quindici per cento dei ristoranti nessuno sapeva dire con certezza ogni quanto tempo gli stracci erano cambiati.
Nonostante in alcuni locali gli stracci fossero disinfettati con ipoclorito, le tracce alimentari non andavano via del tutto. Spesso vengono osservate norme igieniche complesse, ma le regole di base vengono disattese.
articolo pubblicato il: 21/09/2010