E' in scena dallo scorso 27 gennaio presso il Teatro Manzoni, una delle piu' esilaranti commedie di Eduardo Scarpetta: Miseria e Nobilta'.
Considerato, non a torto, il capolavoro comico del grande commediografo, Miseria e Nobilta' e' la storia in chiave ironica di due famiglie che vivono in condizioni di estrema miseria e di un nobile che non riesce a sposare la fanciulla che ama perche' costei non e' di nobili origini e quindi i suoi parenti rifiutano il consenso al matrimonio con chi non ha un blasone. E allora l'idea geniale del marchesino di reclutare alcuni poveracci che fingono di essere suoi congiunti.
Ma partiamo da quando Felice ( interpretato mirabilmente da Silvio Spaccesi) e i suoi "compagni di sventura" patiscono la fame e sono continuamente minacciati di sfratto. L'occasione di passare, anche se per poco, una giornata diversa si presenta per i poveretti quando, per conto del marchesino Eugenio, vengono reclutati e organizzano un imbroglio che potra' almeno sfamarli, anche solo per qualche ora: dovranno travestirsi da nobili, fingersi parente del giovane e chiedere la mano di Gemma, figlia di Gaetano Semmolone, un ricco borghese. A personaggi prostrati dalla fame e dalla mancanza assoluta di prospettive, come per miracolo, si apre all'improvviso uno spiraglio, ma l'inganno, come capita di consueto, verra' scoperto anche se tuttavia i parenti veri daranno finalmente la loro approvazione.
Si assistera' durante la messa in scena a momenti di suggestiva tensione comica, equivoci, colpi di scena, scambi di persone....
Il banchetto alla fine del primo atto sembrera' per i protagonisti una manna dal cielo, un dono di Dio in un ambiente squallido e spettrale.
Inesorabile nel secondo atto ritorna la miseria, in una sorta di dicotomia annunciata, dove prevole pero' la volonta' di ironizzarla e la scaltrezza di risolvere i problemi, magari anche a spese degli altri.
Silvio Spaccesi alle prese con una trama cosi' straordinaria che gia' fu appannaggio di Toto' e di Eduardo, con la sua interpretazione e la sua comicita' terra' sempre vive l'attenzione e l'ilarita' dello spettatore.
Tra gli interpreti: Maria Cristina Fioretti, Iaia Corcione, Antonia Di Francesco, Carlo Ettore, Luisa Fattorini, Antonio Fulfaro, Emanuele Magnoni, Marco Patane', Gianni Pontillo, Giovanni Ribo', Anna Tognetti Stuart, Lorenzo Bacile. Regia di Silvio Giordani. Scene di Gianluca Amodio e costumi di Lia Aiello.