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attualità scientifica
lo stress mi rende calvo

forse trovato il rimedio alla perdita di capelli


Un gruppo di ricercatori dell'Università della California che stava studiando la relazione cerebro intestinale sembra che abbia scoperto per caso come recuperare i capelli perduti. Si sa da molto tempo che lo stress gioca un ruolo importante nell'imbiancarsi dei capelli e nella loro perdita. Tutti i trattamenti proposti per la ricrescita hanno avuto solo effetti limitati. Ma a Los Angeles, studiando tutt'altra materia, sembra si sia trovata la cura per la calvizie.

I ricercatori lavorano con cavie geneticamente modificate con una sovrapproduzione dell'ormone dello stress chiamata fattore di liberazione della corticotropina, CFR nella sigla internazionale in inglese. Questi ratti perdono il pelo nella misura in cui entrano in uno stato di stress cronico. Le conclusioni dimostrano che un trattamento di durata limitata con questo composto produce un rapido recupero del pelo nei topi stressati.

Nello stesso momento, ricercatori del Salk Institute dell'Università de La Jolla, sempre in California, hanno sviluppato un composto chimico in grado di bloccare l'azione stressante del CRF, chiamato astressin-B. I ricercatori hanno iniettato varie volte il composto nelle cavie, per vedere come si manifestassero gli effetti inibitori dello stress nel tratto gastrointestinale.

Cinque giorni dopo i topi sono stati rimessi nelle gabbie insieme a quelli che non avevano subito il trattamento. La sorpresa è giunta dopo tre mesi, quando tutti i ratti erano pelosi, anche quelli diventati calvi per stress.

Il risultato della ricerca è che il CFR, l'ormone dello stress, fa in modo che i follicoli cadano in uno stato di riposo permanente, invece che vivere in uno stato di crescita e riposo alternati.

Ma un professore dell'Università di Bradford, Desmon Tobin, mette in guardia con l'ottimismo eccessivo, perché i risultati sui ratti non è detto che siano trasferibili sugli esseri umani. Saranno necessari altri studi.

articolo pubblicato il: 23/02/2011 ultima modifica: 04/03/2011

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