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cronache
pupazzi viaggiatori

un peluche può visitare Barcellona al posto del suo proprietario


A Barcellona è stata aperta Barcelona Toy Travel, la prima agenzia di viaggi spagnola specializzata per i pupazzi di peluche. Per cinquanta euro (settanta dall'estero) offre un tour nelle zone più interessanti di Barcellona, comprese dieci fotografie e un souvenir, per una cifra leggermente maggiore i pupazzi possono passare un giorno al mare. I proprietari possono seguire le avventure dei propri pupazzi per le vie del capoluogo catalano attraverso Facebook o tramite sms.

L'idea dell'agenzia è venuta a Daniel Bacho, un giovane della Repubblica ceca innamorato di Barcellona, vedendo il film Il fantastico mondo di Amelie. In tempi di crisi, sono già più di mille, in pochi mesi, le persone che hanno mandato i propri pupazzi in vacanza, evitando di andarci di persona,ma anche diversi genitori che hanno voluto sbalordire i propri figli mostrando le immagini del peluche preferito in vacanza.

Un'agenzia analoga è stata aperta anche a Praga dalla Toytravelling, che offre visite della città, ma anche di Berlino e Mosca. Anche in Giappone sarà presto operativa una proposta simile. Il fatto è che aprire un'agenzia di viaggi per pupazzi non è affatto costoso, basta possedere una macchina fotografica e aprire una pagina web. I clienti non mancano, dato che si calcola che nel mondo esistano più di un miliardo di pupazzi di peluche.

Da anni però in Svezia e in Germania esistono ospedali per peluche, in cui veri medici visitano e "curano" i pupazzi con l'intento di far avvicinare i bambini alla medicina e far perdere loro la paura di essere ricoverati in clinica. Una sezione per peluche, la Teddyclinik, esiste anche nell'ospedale universitario di Berlino della Charité, che vanta trecento anni di storia.

articolo pubblicato il: 25/02/2011

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