Le isole Galapagos, care a Darwin e dichiarate Patrimonio dell'Umanita' dall'UNESCO, rischiano di veder drasticamente ridotte le proprie colonie di cetrioli di mare a causa di gusti culinari asiatici che attibuiscono al cetriolo di mare (Holoturia Tubulosa) proprieta' afrodisiache.
Il Ministero dell'Economia dell'Ecuador non ha stanziato i fondi necessari al rinnovo del contratto dei guardapesca, per cui si ritiene che accanto ai milioni di esemplari pescati dai palombari autorizzati se ne catturino tantissimi ad opera di pescatori di frodo.
Secondo le organizzazioni ecologiste, la pesca di frodo puo' fornire ai grossisti asiatici mezzo milione di esemplari, ai quali vanno aggiunti due milioni catturati dai mille pescatori autorizzati.
La Fondazione Natura contesta il fatto che sia stata aperta la pesca nelle vicinanze dell'isola Fernandina, una zona di riproduzione in cui si e' passati dai 42 ai 10 esemplari ogni cento metri quadrati, mentre la Fondazione Charles Darwin afferma che i cetrioli di mare stiano diminuendo notevolmente nelle acque di tutte le Galapagos.
Un'altra polemica e' scoppiata sulle dimensioni minime consentite, ridotte notevolmente, mentre trova opposizione tra i pescatori l'ipotesi di una moratoria di due anni nella pesca di questa oloturia.