L'Africa produce quasi trenta milioni di tonnellate di banane all'anno, consumate, per la maggior parte, a livello locale, ma la produzione si sta riducendo in modo vertiginoso e potrebbe estinguersi, secondo uno studio, in soli dieci anni.
Sulla rivista britannica New Scientist, la scienziata belga Emile Frison, responsabile dell'INIBAP di Montpellier, in Francia, afferma che il motivo risiede nella scarsa diversita' genetica delle piante di banano, che le rende attaccabili da funghi nocivi.
Secondo la scienziata le malattie del banano sono sempre piu' difficili da debellare, perche' ogni volta che si sperimenta un nuovo funghicida si sviluppa da parte dei funghi un nuova resistenza. Negli anni Cinquanta, una malattia del banano denominata Falso male di Panama distrusse quella che allora era la varieta' di banano piu' diffusa, la Gros Michel.
La banana che giunge sulle nostre tavole, la Cavendish, discende da una serie di selezioni che l'hanno purtroppo resa vulnerabile agli attacchi dei funghi. Questo avviene anche per le altre qualita' di banane, mentre solo meno dell'un per cento della produzione mondiale e' composto di varieta' selezionate per resistere alle malattie.