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cronache
depurazione nell'Altomilanese

ottima gestione della società pubblica


Attivo in bilancio per 5 milioni 758mila euro e dividendo ai soci di 542mila 707 euro: la società idrica del Nord Milano Ianomi archivia il 2011 con l'approvazione all'unanimità dell'esercizio da parte dell'assemblea dei soci tenutasi ieri, lunedì 28 maggio, al depuratore di Pero. Per Ianomi si tratta di un ritorno al segno più dopo il rosso di 4,93 milioni di euro del 2010 dovuto alla chiusura dell'annoso contenzioso relativo ai terreni dove è sorto il depuratore di Pero, l'impianto a servizio del polo esterno della Fiera e dell'area dove si terrà Expo 2015. «Siamo tornati, come tradizione per questa società, all'attivo, dimostrando ancora una volta che una società interamente pubblica può gestire bene un servizio di primaria importanza come il collettamento e la depurazione delle acque e produrre utili -commenta il presidente Roberto Colombo-. E con il ritorno del segno più nel bilancio siamo anche tornati a distribuire il dividendo ai nostri soci». L'assemblea ha infatti deliberato di destinare l'utile di bilancio mettendo 287mila euro come riserva legale, 4 milioni 928mila 210 euro a copertura della perdita registrata nell'esercizio precedente e distribuendo 542mila 707 euro ai soci. «Siamo la società dei comuni -continua Colombo- e mai come adesso agli amministratori locali può fare comodo anche un'entrata come questa. D'altro canto, per determinare il dividendo, abbiamo anche considerato che ci attendono investimenti importanti in infrastrutture idriche per il territorio, che abbiamo stimato in oltre 20 milioni di euro soltanto per il biennio 2012-2013. ».

Ianomi Spa, nata nel 2003, ha sempre presentato, con l'eccezione del 2010, bilanci in utile, realizzando utili per oltre 8,9 milioni di euro, quasi tutti reinvestiti dai soci nell'azienda. In nove anni sono stati investiti quasi 86,1 milioni di euro in immobilizzazioni tecniche, prevalentemente infrastrutture di collettamento, depurazione e raccolta fognaria delle acque a servizio delle comunità e delle attività insediate sul territorio di nostra competenza. La media annua di oltre 9,5 milioni di euro di investimenti e il rapporto tra capitale investito e patrimonio netto, che è vicino all'1,11, evidenziano da un lato il dinamismo di I.A.No.Mi. S.p.A. nel campo del servizio idrico, dall'altro la sua solidità finanziaria. Questo significa che gli investimenti sono stati fatti con pochissimo ricorso all'indebitamento; fatto non comune in anni pesantemente segnati dalla crisi economica.

Infrastrutture Acque Nord Milano (I.A.NO.MI S.p.A.) è una società a capitale pubblico, costituita dalle Province di Milano, Monza e Brianza e da 40 comuni inclusi nei bacini idrici del fiume Olona e del torrente Seveso. Concentra le proprie attività nella progettazione, l'appalto e la realizzazione degli impianti di trattamento delle acque; è inoltre titolare del patrimonio costituito dalle opere di collettamento intercomunale e dagli impianti di depurazione. Cinque gli impianti di depurazione di proprietà: Pero, Bresso, Canegrate, Varedo e Parabiago.

Comuni soci: Arese, Baranzate, Barlassina, Bollate, Bovisio Masciago, Bresso, Cabiate, Canegrate, Castellanza, Ceriano Laghetto, Cerro Maggiore, Cesano Maderno, Cesate, Cinisello Balsamo, Cogliate, Cormano, Cusano Milanino, Garbagnate Milanese, Lainate, Lazzate, Legnano, Lentate sul Seveso, Limbiate, Meda, Misinto, Nerviano, Novate Milanese, Paderno Dugnano, Parabiago, Pero, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Rho, San Giorgio su Legnano, San Vittore Olona, Senago, Seveso, Solaro, Vanzago, Varedo.

articolo pubblicato il: 29/05/2012

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