1935 - 1943, La fabbrica della sconfitta - un libro di Piero Baroni - EUR 4,18 IVA inclusa
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Il ruolo dell'industria e dei suoi massimi dirigenti negli anni immediatamente precedenti il secondo conflitto mondiale e nei primi tre anni di guerra fu determinante per l'esito finale del conflitto.
Un periodo contrassegnato da un riarmo generalizzato, da ricerche scientifiche di primaria importanza, finalizzate alla realizzazione di radiolocalizzatori (poi chiamati radar), da studi, sperimentazioni e collaudi di calcolatori meccanici ed elettronici, da una fitta serie di innovazioni tecnologiche alle quali scienziati e specialisti italiani non erano estranei, anzi. Un'analisi storica corretta, rispondente ai canoni ortodossi della obiettività sulle cause della disfatta italiana e sulle sue tragiche conseguenze, non può prescindere dall'approfondimento del ruolo ricoperto dalle fabbriche.
E' quanto ha fatto l'autore in questo saggio rispolverando meriti e soprattutto "demeriti" e "sabotaggi" del nostro apparato industriale.
articolo pubblicato il: 16/11/2012 ultima modifica: 30/11/2012