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attualità scientifica
C al posto di Cu nei computer

L'industra dei chip di silicio potrà sopravvivere dieci anni di più di quello che si ipotizzava grazie ad un nuovo sistema di fabbricazione ideato dagli scienziati dell'Ames Research Center.

Il metodo prevede l'utilizzo di nanotubi di carbonio piccolissimi al posto dei conduttori di rame usati per interconnettere i diversi componenti dei circuiti integrati.

I nanotubi di carbonio sono così piccoli che la loro dimensione si misura in nanometri (un nanometro è diecimila volte più piccolo dello spessore di una capello) ed hanno, dunque, dimensioni molto più ridotte rispetto ai componenti utilizzati oggigiorno nelle connessioni.

I ricercatori dell'AMES lavorano in questo campo per ottenere sistemi elettronici che possano funzionare in spazi molto limitati, come in una sonda interplanetaria in cui ogni grammo di peso è importante.

Indirettamente, le ricerche porteranno benefici all'industria informatica, permettendo di costruire computer più rapidi ed efficaci e facendo mantenere più a lungo sul mercato la tecnologia del silicio.

Uno dei vantaggi dell'utilizzo di connessioni di nanotubi di carbonio nei circuiti integrati è dato dal fatto che possono condurre correnti molto alte (più di un milione di ampére nell'area di un centimetro quadrato) senza che si deteriorino, uno dei problemi irrisolvibili dell'interconnessione con il rame.

La resistenza al flusso elettrico cresce in rapporto alle dimensioni del cavo di rame, per cui esiste una dimensione limite, mentre i nanotubi di carbonio hanno una diversa resistenza al flusso elettrico che permette di utilizzarli in configurazioni piccolissime in cui lo spessore del rame costituirebbe un enorme problema.

I ricercatori sono convinti che l'innovazione permetterà di sostenere ancora per alcuni anni la legge di Moore (il numero dei transistor in una determinata area può essere raddoppiato ogni dodici o diciotto mesi).

Questa progressione, che è stata il fattore principale dell'enorme sviluppo dell'informatica, si avvicina alla fine se non si usano nuove tecnologie per la fabbricazione dei chip. Grazie a questa ricerca si potrà aggiungere ulteriori componenti ai chip di silicio, aumentando la loro potenza.

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