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attualità scientifica
i delfini pescano con le spugne

I piccoli dei delfini denominati "nasi di bottiglia" imparano dalle madri ad assumere cibo utilizzando spugne marine. Questa abilita' e' stata osservata nel corso di uno studio scientifico e costituisce il primo caso di utilizzazione di attrezzi in una specie di mammiferi marini.

Una équipe internazionale ha studiato i delfini che vivono nel mare occidentale dell'Australia ed ha utilizzato le stesse analisi per il DNA per stabilire se si trattasse di un comportamento ereditario. Nell'articolo comparso sulla rivista "Proceedings of the National Academy of Sciences" gli scienziati esprimono delle riserve sulla ereditarieta' e sono piu' propensi a parlare di comportamenti acquisiti "socialmente".

I biologi che osservavano i delfini nella Baia degli Squali videro gli stessi prendere spugne marine e porle sul muso per catturare pesci. Nella maggioranza dei casi si trattava delle femmine. Solo uno dei tredici maschi presenti utilizzaca la spugna. Si e' dedotto, pertanto, che usino la spugna come un guanto di protezione per esplorare i fondali ed evitare oltre le ferite anche altri animali per certi versi pericolosi che vivono in profondita'. E' convinto di cio' lo svizzero Michael Krutzen, dell'Universita' di Zurigo, coordinatore della ricerca, , che considera come ulteriore prova la massiccia presenza di squali nella Baia (baia degli squali) che costringe pertanto i delfini a scendere nei fondali. Le condizioni di vita e la necessita' di cercare cibo puo' ever spinto un delfino a tentare nuove zone di "caccia" ed aver trovato nelle spugne un valido aiuto. Dal momento che tra i delfini e' comune la presenza di un leader nel gruppo, e' probabile che gli altri delfini abbiano imitato il leader. In cattivita', i delfini dimostrano una spiccata tendenza all'imitazione. Si puo' pertanto escludere l'ereditarieta' e pensare ad una caratteristica comportamentale.

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