torna a "LaFolla.it" torna alla home page dell'archivio contattaci
cerca nell'archivio




ricerca avanzata


Google



contattaci

ingrandisci o rimpicciolisci il carattere del testo

medicina
l'antibiotico del coccodrillo

Ricercatori cercano coccodrilli nelle zone inospitali dell'Australia, non per girare una nuova versione di "Mister Crocodile Dundee", un famoso film degli anni ottanta, ma per estrarre campioni di sangue.

L'australiano Adam Britton e l'americano Mark Merchant hanno speso le ultime due settimane alla ricerca di coccodrilli di acque dolci e salate nei territori del nord dell'Australia con la speranza di metter a punto nuovi farmaci per combattere alcune infezioni umane. Da un po' di tempo si e' scoperto che questi animali guariscono rapidamente dalle ferite profonde che si procurano durante i combattimenti. Recentemente, prove di laboratorio hanno dimostrato che il sangue dei caimani ha spiccate proprieta' antibatteriche. Questo spiega perche' le ferite si infettano poco nonostante l'enorme quantita' di microbi presenti nell'habitat dei coccodrilli. I ricercatori vogliono studiare piu'nel particolare i globuli bianchi, cioe' le cellule deputate alla difesa dai microorganismi estranei, di questi rettili dal sangue freddo. Il dottor Merchant ha sottoposto il sangue dei coccodrilli a patogeni come il virus dell'HIV, con risultati incoraggianti per continuare le ricerche. Lo studioso afferma che il sistema di difesa dei coccodrilli sia estremamente piu' efficiente del nostro. Questa scoperta per ora non e' molto utile per curare l'uomo, ma la speranza dei ricercatori e' trovare un componente nel sangue dei rettili che possa essere trasformato in antibiotico.

Commenta Manda quest'articolo ad un amico Versione
stampabile
Torna a LaFolla.it