La mostra 'Simboli d'Appartenenza' è la prima tappa di un percorso pluriennale – Le Radici della Nazione – dopo il prologo dell'iniziativa nel 2004 con la rassegna dedicata alle 'Fonti della Storia d'Italia', che si concluderà nel 2011, 150° anno della nascita dello Stato Italiano: una mostra, organizzata e realizzata da Comunicare Organizzando tramite il sostegno di ARCUS –Arte cultura spettacolo, e dell'Istituto Luce.
Ad ARCUS, infatti, è stata affidata la complessa attività di ricerca dei caratteri specifici delle singole realtà territoriali, dalle insegne delle comunità cittadine del Medioevo agli stemmi gentilizi delle grandi signorie civiche, ai santi patroni, alle maschere della commedia dell'arte, ai monumenti cittadini e nazionali, al tricolore, mentre l'Istituto Luce ha permesso di ricuperare dal suo Archivio Storico testimonianze visive uniche.
La rassegna in oggetto, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con il Senato della Repubblica e la Camera dei Deputati, ha luogo presso il Complesso Monumentale del Vittoriano, a Roma, e precisamente nella Gipsoteca, nelle Scalee lato Ara Coeli e nella Sala Militari Internati; così come articolata, consente di approfondire, attraverso le memorie degli italiani, i miti di fondazione dello Stato italiano nei 150 anni successivi alla unificazione d'Italia, i simboli ed i valori per mezzo dei quali è stato realizzato un sentimento di unità nazionale e di comune senso di appartenenza, nonostante i caratteri specifici delle singole realtà territoriali.
La storia d'Italia, infatti, affonda le sue radici all'interno di una varia e complessa stratificazione di simboli, idee, personaggi e vicende che vengono riproposti in un particolare percorso espositivo che tocca varie tematiche, dai simboli di identità quali la bandiera nazionale, in uno ad una vasta selezione di antiche bandiere storiche dal Regno d'Italia alla Repubblica, all'Italia nello sport quale simbolo di aggregazione, alle monete, i libri, i culti devozionali e religiosi, gli inni e motivi musicali. Ma anche attraverso opere di artisti italiani che tra l'Ottocento ed il Novecento illustrano l'evoluzione dell'immagine dell'Italia e fotografie storiche che propongono una rappresentazione più viva di una nazione in continuo divenire, dalle singole realtà territoriali sino alla costituzione di una vera comunità nazionale.
Importanti i prestiti provenienti da varie istituzioni, quali la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, il Sacrario delle Bandiera, l'Archivio Centrale dello Stato,il Museo delle Arti e delle Tradizioni Popolari di Roma, il MART di Rovereto, l'Armeria Reale di Torino, l'Accademia di Belle Arti di Carrara, la Galleria d'Arte Moderna di Genova.
Accompagna la rassegna, coordinata da Alessandro Nicosia, un pregevole volume di grande formato edito da Gangemi Editore, a cura del prof. Giuseppe Galasso, facente parte del Comitato Scientifico, con la riproduzione delle opere e dei reperti in mostra, con vari ed esaustivi saggi sui vari simboli d'appartenenza presi in considerazione.
Al Complesso del Vittoriano sino al 18 settembre, con ingresso libero; orario, tutti i giorni dalle ore 9,30 alle ore 18,30.
Per eventuali ulteriori informazioni tel. 06 69202049.