Domenica 9 febbraio ore 13.00 - 17.00
al Detour in Via Urbana 107 (Metro cavour)
Stalker
Linee, cerchi e reti
Il primo di tre appuntamenti al Detour con il collettivo STALKER, in collaborazione con Aude Fourel e Cristina Nisticò. Con la mostra "Stalker Attraverso i Territori Attuali 5, 8 ottobre 1995″ si inaugura ZAD! (Zona Arte Detour) che ospiterà esposizioni d'arte attuale a carattere di sperimentazione e di ricerca.
"La pratica Stalker di ricerca, azione e trasformazione nel territorio e con i suoi abitanti si è sviluppata e articolata nel tempo attraverso un processo di sperimentazione e verifica delle ormai tante esperienze realizzate sul campo dal 1995 a oggi. Al Detour ne presentiamo alcuni passaggi, attraverso una selezione di videodocumentazioni, in tre giornate che abbiamo chiamato Linee, Cerchi e Reti, sintetizzando così tre aspetti conseguenti e compresenti nel lavoro di Stalker.
(Linee) camminare attraverso i Territori Attuali Pratica fondante di Stalker è il camminare, o meglio, il camminare attraverso. La costruzione di linee di esperienza collettiva, percorsi di continuità spazio temporale attraverso i vuoti, i margini e i confini che separano le isole, gli arcipelaghi, i continenti dell'urbanizzazzione diffusa, alla deriva. Stalker costruisce così una visione del divenire urbano partendo dal suo negativo, da quello sfondo dove la memoria è ormai inconscio e il progetto, divenuto traccia, è sostegno al riappropriarsi spontaneo e clandestino dei luoghi da parte della natura e degli uomini. Spontaneità che dà al futuro il passo del divenire altro, dell'emergere accidentato e inaudito da territori senza progetto né controllo, che rendono il presente una dimensione inconscia, estranea all'autorappresentazione enfatica e mediatizzata del presente contemporaneo. Fin dal primo giro, a piedi attraverso gli spazi abbandonati di Roma, nel 1995, abbiamo chiamato questi luoghi Territori Attuali. (...) Camminare attraverso è assieme pratica estetica, di libertà e di conoscenza. Una pratica tesa più a cambiare chi la agisce che non le cose stesse. Un cambio di percezione che induce a trasformare i comportamenti e la loro coazione a trasformare i luoghi. Camminare attraverso permette di cogliere il cambiamento, la sua fisiologia, di adeguarvisi e di indurlo, di diventarne parte. Insegna a non fare previsioni, a non pianificare ma a sperimentare, a misurarsi con errori ed imprevisti, a pensare il progetto come processo, spontaneo, che emerge, creativo, dal basso." (Per Stalker, Lorenzo Romito)
Programma della giornata: ore 13.00 proiezioni: Odissea del Golfo 2012 riprese di Matteo Fraterno montaggio Danilo Donzelli 18′ | Interface Zone Belfast 2007 riprese e montaggio Aldo Innocenzi 28′ | Sui letti del fiume (2007) 23' riprese e montaggio Aldo Innocenzi | Corviale Walk 2005 16′ riprese e montaggio Laurent Malone
ore 14.00 pausa: a pranzo con Stalker ore 15.00 proiezioni: La morra cinese 20′ testi e voce Lorenzo Romito riprese e montaggio Aldo Innocenzi | Bradisisma Pozzuoli (1996) 7' riprese e montaggio Aldo Innocenzi | Stalker Rundown (1996) 15' riprese e montaggio Aldo Innocenzi | Stalker attraverso i territori attuali (1995) 20' riprese e montaggio Aldo Innocenzi
ZAD! (Zona Arte Detour): esposizione Stalker Attraverso i Territori Attuali 5, 8 ottobre 1995, Foto in b/n | Mappa, poliestere e colori acrilici
Ingresso riservato ai soci ARCI / quota partecipativa 5 euro
Per chi deve tesserarsi è richiesto di presentarsi almeno 15 minuti prima delle proiezioni, grazie.
Per informazioni: 3391527127
www.cinedetour.it
articolo pubblicato il: 04/02/2014