Dopo il successo delle giornate inaugurali di dicembre, e del primo week end di gennaio continuano le attività di "Kilowatt tutto l'anno", nei nuovi spazi teatrali della ex Misericordia, a Sansepolcro. Questa volta gli spettacoli aperti al pubblico andranno in scena venerdì 21 e sabato 22 febbraio: Zaches Teatro sarà in scena il 21 e Madamé Rebiné il 22. Si tratta di due spettacoli profondamente diversi, poetico e dal sapore antico il primo, dinamico e divertente il secondo, entrambi, però, portatori di sottile ironia. Il primo dei due spettacoli, tra l'altro, è co-prodotto da Kilowatt ed è l'esito di un periodo di residenza creativa della compagnia, a Sansepolcro.
Venerdì 21 e sabato 22 febbraio, a Sansepolcro, si terrà il terzo week-end di apertura al pubblico del progetto KILOWATT TUTTO L'ANNO, un'attività di programmazione all'insegna del teatro, della danza e della riflessione sul contemporaneo, con la direzione artistica del regista Luca Ricci, fondatore della compagnia CapoTrave.
Si comincia venerdì 21 gennaio alle 21:00 con Pinocchio di Zaches Teatro, in co-produzione con la Città del Teatro di Cascina ed il sostegno di Kilowatt Festival. Il progetto nasce dalla volontà di recuperare la storia di Pinocchio così come Collodi la diede alle stampe nel 1883, e ritrovare la forza originale del testo che nel tempo si è perduta, in un'atmosfera un po' polverosa e usurata, e al contempo cruda e ironica. Dopo una prima fase di lavoro in Russia, che ha visto la creazione di uno spettacolo per ragazzi in co-produzione con il Teatro delle Marionette di Ekaterinburg, Zaches Teatro torna a confrontarsi con il testo di Collodi per una nuova fase del progetto. Il lavoro si concentrerà sul linguaggio e le tecniche del teatro di figura, con particolare attenzione all'uso della maschera, ma si misurerà contemporaneamente con altri linguaggi artistici, propri dell'estetica e della poetica della compagnia, quali la danza contemporanea e il suono elettronico live.
Sabato 22 febbraio sempre alle 21:00 va in scena Il paziente, della compagnia Madamé Rebiné. Commedia a tutto tondo nata da molteplici influenze - dal cinema italiano novecentesco, alla Commedia dell'Arte, fino a giungere al Teatro Corporeo e al Circo - propone uno stile grottesco e dinamico, dove protagonista è la malattia. Un tema difficile che la compagnia sceglie di affrontare con intelligente delicatezza: il malato che si arrampica sulle funi di un trapezio per sfuggire al suo destino, l'infermiera che arriva all'apice della sua emozione in un'esplosiva danza sensuale, un dottore che usa le sue clave come marionette per addolcire la morte del vecchio, e ancora illusioni magiche per le operazioni chirurgiche e una video proiezione per la colonscopia. L'obiettivo: quello di trovare la poesia e il ridicolo in temi e situazioni che difficilmente lo permetterebbero.
articolo pubblicato il: 19/02/2014