Tradimento più facile grazie ai social network, e' l'allarme lanciato da Divorce on line secondo il quale nel Regno Unito un divorzio su tre e' causato da Facebook seguito da Twitter e il trend in Italia sembra il medesimo.
"L'80% dei tradimenti inizia on line - afferma l'Avvocato Mariarosaria Della Corte -, facile e veloce da gestire, perché non presuppone che ci si assenti da casa e il tradimento virtuale si trasforma, nel 52% dei casi, in vere e proprie relazioni extraconiugali. Altrettanto diffuse - prosegue l'Avv. Della Corte - sono ormai le prove che l'avvocato matrimonialista reperisce proprio sulla bacheca di Facebook, prove producibili in giudizio perché non afferenti a chat private e come tali non coperte dalla privacy. Non dimentichiamo, infine che offendere il proprio ex sui post pubblici del social network può costare caro: una denunzia per diffamazione a mezzo stampa".
articolo pubblicato il: 19/02/2014