La Giunta municipale ha deliberato l'adesione del Comune di Trevi al progetto "La donazione organi come tratto identitario - Una scelta in Comune" promosso dall'assessorato alla salute della Regione Umbria e Federsanità Anci Umbria in collaborazione con il Centro Regionale Trapianti.
"Grazie a questa adesione, spiega il sindaco Bernardino Sperandio, l'Amministrazione comunale si impegna a sostenere e promuovere la donazione di organi quale gesto di alta civiltà e altruismo in grado di salvare vite umane."
"I nostri cittadini, commenta la referente del sindaco per i servizi demografici consigliera Elisa Baiocco, avranno la possibilità di dichiarare il proprio consenso o diniego alla donazione di organi al momento del rinnovo/rilascio della carta d'identità cui seguirà una contestuale trasmissione della dichiarazione al Sistema Informativo Trapianti. Al momento della richiesta di rilascio o rinnovo del documento di identità sarà infatti l'operatore dello Sportello del cittadino a chiedere espressamente una manifestazione di volontà."
"Si tratta di dare attuazione alla norma contenuta nella Legge n.25/2010 (cosiddetto decreto "Milleproroghe"), chiarisce il responsabile del servizio demografico Rediano Busciantella Ricci, al fine di favorire la registrazione della propria volontà in merito alla donazione organi, che si aggiunge ad altre modalità meno pratiche, ma tuttora valide come la tessera del donatore, la dichiarazione fatta alla propria Azienda Usl o l'atto olografo dell'Aido."
Il progetto sperimentato con successo nei comuni capoluogo di Provincia Perugia e Terni ha avuto un enorme successo registrando in soli due anni la metà delle dichiarazioni di donazione che sono state inserite in oltre dieci anni dalle ASL umbre e dal Centro Regionale Trapianti.
articolo pubblicato il: 19/02/2014