Le residenze di allestimento ospitate al Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche nell'ambito del progetto Civitanova Casa della Danza - promosso dal Comune, dai Teatri di Civitanova e dall'AMAT - si offrono quale occasione privilegiata di confronto e arricchimento per la città e i suo abitanti. Dopo la felice esperienza che l'anno scorso ha intrecciato i destini del coreografo Fernando Suels Mendoza, già danzatore di Pina Bausch, con un corposo gruppo di studenti della scuola media Ungaretti di Civitanova Alta, anche quest'anno - in occasione della residenza della compagnia di Helen Cerina che si sta svolgendo in questi giorni - l'Annibal Caro sarà teatro di un curioso incontro.
Cento quindici ragazzini provenienti dalla stessa scuola vivranno l'esperienza inconsueta di entrare in un teatro ed essere gli unici spettatori, vedere uno spettacolo prima del suo debutto, intervistare l'artista mentre è al lavoro. Primo appuntamento in programma è domani, venerdì 28 febbraio, con la lezione preparatoria presso la scuola media Ungaretti condotta da Carlotta Tringali - fondatrice della webzine "Il Tamburo di Kattrin" - mentre l'incontro con la coreografa e danzatrice Helen Cerina avrà luogo al Teatro Annibal Caro mercoledì 5 marzo alle ore 11.30. A farli incontrare il progetto Scuola di platea, ideato e promosso dall'AMAT: attraverso la voce di giovani esperti gli studenti saranno guidati in un piccolo percorso nella storia della danza e del corpo che abbandona le rigidità dello stile classico per liberarsi e approdare alle più estreme forme di libertà e movimento nel 900 fino a mescolare i linguaggi come nella poetica proposta da Helen Cerina.
Coreografa e performer Helen Cerina è una giovane artista italiana di origine inglese che aderisce a Matilde, piattaforma della nuova scena promossa da Regione Marche e AMAT. A proposito del proprio lavoro afferma "mi dedico a dar forma al mio immaginario senza limitazioni di settore", sintesi di una ricerca artistica che, pur servendosi della danza, valica nella performance art, nell'arte visiva e nel colloquio, utilizzando il concettuale per arrivare al popolare. A Civitanova in questi giorni è impegnata - con i danzatori Francesca Gironi, Elisa Mucchi, Annalisa Rainoldi e Orlando Izzo - all'allestimento del dittico Iperrealismi [studio] e Du liebst mich zu viel che sarà presentato al pubblico il 6 marzo al Teatro Annibal Caro nell'ambito di Civitanova Danza tutto l'anno, diciassettesima edizione della rassegna promossa dal Comune di Civitanova Marche, dai Teatri di Civitanova e dall'AMAT. Per informazioni e biglietti (12 euro, ridotto 10): AMAT 071 2072439, www.amatmarche.net.
articolo pubblicato il: 27/02/2014