Un film che dura ben 129 minuti e non te ne accorgi per come è ben fatto il montaggio di Paola Freddi, così come la colonna sonora di Bruno Falanga - con alcuni pezzi composti dal regista - è quella giusta, tra pianoforte e tromba, per accompagnare un crescendo di angoscia. Tecnica di regia matura, riprese originali, soggettive azzeccate, primi piani intensi, particolari inquadrati al punto giusto, come quando si affronta il tema delle scarpe nel ricordo del protagonista e sembra di rivivere un dialogo tratto da Bianca di Nanni Moretti. Il messicano Gael García Bernal (Che Guevara ne I diari della motocicletta) ha il volto giusto per il ruolo maschile principale, affranto dal dolore e innamorato, così come è bravissima l’ex modella norvegese Renate Reinsve, che passa dalla parte di Zoe a quella della cinica prostituta Ava senza soluzione di continuità. Berenice Bejo è una convincente Ebe, la sorella amorosa che farebbe di tutto per compiacere Sal. Cinema teatrale, girato in interni freddi o in squallidi e poco rassicuranti esterni periferici, curato con perfezionismo maniacale, sia nei dialoghi che nelle sequenze di azione. Un film sulla metabolizzazione del dolore e sull’amore che supera i confini della vita, scritto con i meccanismi della fantascienza, di fatto un dramma interiore compiuto e intenso. Fantascienza dei sentimenti, se mi passate l’espressione innovativa.
Presentato al Festival del Cinema di Berlino, una rara perla nello sconfortante quadro del cinema italiano contemporaneo. Girato a Parigi (in parte a Roma), recitato in inglese e spagnolo da attori internazionali. Se lo trovate, anche su canali televisivi, vale davvero la pena. Ma come tutte le cose belle, non sarà facile …
Regia: Piero Messina. Lingua Originale: inglese, spagnolo. Paese di Produzione: Italia, 2024. Durata: 129’. Genere: Fantascienza, Drammatico. Soggetto e Sceneggiatura: Piero Messina, Giacomo Bendotti, Valentina Gaddi, Sebastiano Melloni. Fotografia: Fabrizio La Palombara. Montaggio: Paola Freddi. Scenografia: Eugenia F. Di Napoli. Costumi: Mariano Tufano. Produttori: Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori, Viola Prestieri, Paolo del Brocco. Case di Produzione: Indigo Film, Rai Cinema. Distribuzione (Italia): 01 Distribution. Interpreti: Gael García Bernal (Sal), Renate Reinsve (Zoe-Ava), Bérénice Bejo (Ebe), Olivia Williams (Juliette), Pal Aron (dottor Doyle), Michael Maggi (Man in white coat).
articolo pubblicato il: 19/06/2024