Per la composizione del corpo di ballo de “La Vestale”, alla call del coreografo Luca Silvestrini (Protein Dance, Londra) hanno risposto in 140 da tutta Italia e anche dall’estero. Al termine di una pre-selezione, ne sono stati convocati 56 per le audizioni. Ottima preparazione di base classica e contemporanea, improvvisazione, passo a due e contact, esperienza professionale e spiccate abilità creative, espressive ed interpretative sono le caratteristiche richieste dal coreografo ai futuri danzatori e danzatrici dell’opera che andrà in scena a Jesi il 18 e 20 ottobre 2024 con anteprima giovani il 16 ottobre.
“La Vestale” sarà una delle produzioni di punta del cartellone delle celebrazioni per i 250 anni della nascita del compositore Gaspare Spontini, e l’opera inaugurale del cartellone della 57esima Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi. L’opera vede la Fondazione Pergolesi Spontini capofila di una cordata di teatri nazionali che accoglieranno la stessa produzione: il Teatro Municipale di Piacenza, Teatro Verdi di Pisa, Teatro Alighieri di Ravenna per la Stagione Lirica 2024/25. La direzione è affidata ad Alessandro Benigni sul podio dell’Orchestra La Corelli e del Coro del Teatro Municipale di Piacenza; regia, scene e costumi sono di Gianluca Falaschi, le coreografie sono di Luca Silvestrini, le luci di Emanuele Agliati . In scena saranno artisti di riferimento e giovani talenti già in solida carriera: Carmela Remigio canta Giulia, Bruno Taddia è Licinio, Antonio Poli è Cinna, Daniela Pini interpreta la Gran Vestale ed Adriano Gramigni canta il Gran Pontefice. L’opera è stata rappresentata per la prima volta a Jesi nel 1875 (fu all’epoca, un successo enorme, premiato da ben 10 repliche), e successivamente nel 1974 e nel 1986.
articolo pubblicato il: 01/07/2024