periodico di politica e cultura 9 novembre 2024   |   anno XXIV
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teatro: allo Spazio Diamante di Roma

"Io, mai niente con nessuno avevo fatto"


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Lo abbraccio e gli dico che gli devo dire delle cose importanti. Gli dico che io per lui, pure la femmina avrei fatto e che in ospedale mi hanno detto che ho l’Aids. Un paesino di Sicilia, fine anni ‘80. Due cugini crescono come fratello e sorella e giocano per cancellare la solitudine ancestrale di una famiglia senza padri. Sono prede troppo vulnerabili senza nessuno che dia loro consapevolezze o difese: dietro le persiane è nascosto un paese che spia, giudica e non vive. Tentano di combattere il loro destino per sognare, lei di lasciare quell’isola che li culla e li affoga, lui di amare liberamente un uomo. Come in una tragedia antica va espiata la colpa di chi si ribella e il giovane puro è sporcato dallo spettro dell’Hiv. Lui che “mai niente con nessuno aveva fatto” s’infetta d’amore. Mentre tutti piangono già la sua morte, il suo istinto alla vita esplode candido e redime il paese.

Io, mai niente con nessuno avevo fatto è la storia di una lotta, per cancellare quella che è percepita dai protagonisti come una solitudine ancestrale. Sono anime troppo vulnerabili, ma che hanno fatto della loro vulnerabilità il mezzo per squarciare il velo. Tentano di resistere all’ineluttabilità che incombe - come nel modello della tragedia antica - e questa lotta è incarnata da Giovanni, l’unico che riesce a superare istintivamente il peso di un destino già scritto, che si libera in maniera del tutto naturale, scrivendone un altro possibile con il suo stesso corpo e con il suo stesso agire. Giovanni incarna ingenuità e passione; l’innocenza che supera le barriere della conoscenza e dell’ignoranza: un pezzo unico di anima che dice tutto quello che pensa, che crede a tutto quello che gli viene detto. La forza e il coraggio di chi non riesce a vedere il mondo se non come uno spartito di note da danzare. L’istinto alla vita, alla sopravvivenza. Al di là della malattia. Al di là del male.

Io, mai niente con nessuno avevo fatto

con JOELE ANASTASI | FEDERICA CARRUBA TOSCANO | ENRICO SORTINO scene e costumi Giulio Villaggio | disegno luci Joele Anastasi | foto Dalila Romeo video Giuseppe Cardaci | aiuto regia Nicole Calligaris

drammaturgia e regia JOELE ANASTASI produzione Teatro Bellini di Napoli

21 ottobre 2024 Spazio Diamante

Via Prenestina 230B 00176, Roma – www.spaziodiamante.it Lunedì ore 21 prezzo biglietto 14,00 € disponibili su www.ticketone.it o negli orari di apertura del BOTTEGHINO della SALA UMBERTO e del TEATRO BRANCACCIO

articolo pubblicato il: 17/10/2024

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