“Variazioni Ernaux. Je me souviens trois hommes" è nato dall’immersione delle tre protagoniste nella scrittura di Annie Ernaux, premio Nobel 2022 “per il coraggio e l’acutezza clinica con cui ha svelato le radici, gli straniamenti e i vincoli collettivi della memoria personale”. Il primo esito di questo studio appassionato, è stato un ciclo di letture sceniche a tre voci al Teatro Vascello di Roma per la rassegna Curiosità letterarie, nell’aprile 2023, in cui è stato restituito l’io intimo dell’autrice attraverso passaggi significativi da dieci suoi romanzi. Nel 2024, al Florian Metateatro di Pescara, il progetto si sviluppa in scrittura scenica focalizzandosi su tre libri: La donna gelata (2021), Passione semplice (2013), Il Ragazzo (2022). Ne è emersa una biografia sentimentale, segreta e tormentata, una sorta di confessione che racconta l’innamoramento congelato nel matrimonio, la dipendenza amorosa di una nuova struggente passione, e la relazione con un giovane nella maturità della scrittrice.
Sulla scena appaiono le tre età di una donna: una donna che ricorda i suoi uomini. Le storie si intrecciano in un unico ambiente: le stanze della memoria. Qui abitano le interpreti, senza mai uscire di scena e costruendo rapporti strettamente legati al dispositivo temporale: la più giovane (Arianna Ninchi), cioè la protagonista nel passato, non vede le altre due, che sono il suo futuro; la mediana (Francesca Fava) non vede la più anziana (Anna Paola Vellaccio), che naturalmente si relaziona ad entrambe.
“È un meccanismo semplice e rigoroso che dà alle storie una chiarezza immediata.” - dichiara la regista - “Rispecchia la complessa e profonda semplicità del racconto autobiografico dell’autrice, che quanto più scende nel particolare della sua vita e delle sue esperienze, tanto più diventa universale.”
Le opere di Annie Ernaux sono pubblicate in Italia da L'Orma Editore.
Sabato 12 ottobre ore 20.30 e domenica 13 ottobre ore 18.30 - Teatro della Tosse - Genova Variazioni Ernaux Je me souviens trois hommes dall’opera letteraria di Annie Ernaux. Traduzioni Lorenzo Flabbi, Idolina Landolfi. Da un’idea di Francesca Fava. Drammaturgia Francesca Fava, Arianna Ninchi, Anna Paola Vellaccio. Con Francesca Fava, Arianna Ninchi, Anna Paola Vellaccio. Regia Anna Paola Vellaccio Assistente alla regia Chiara Sanvitale / Cura di Giulia Basel / costumi Miriam Di Domenico / luci Andrea Micaroni / fonica Globster / grafica Clarice Produzione Florian Metateatro – Centro di Produzione Teatrale www.florianteatro.com www.teatrodellatosse.it
Francesca Fava
Dopo il diploma presso la scuola del teatro Stabile di Torino, debutta al teatro Argentina di Roma con Luca Ronconi. A teatro è diretta, tra gli altri, da Ruggero Cappuccio, Giancarlo Nanni, Alessandro Berdini, Pippo di Marca. Al cinema è stata diretta da Pupi Avati, Emidio Greco, in televisione da Luca Barbareschi, Sergio Rubini, Marco Barzini, in radio da Graziano Piazza. Dal 2011 è regista per il laboratorio teatrale dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.
Arianna Ninchi
Studia recitazione presso il DAMS di Bologna. A teatro è diretta, tra gli altri, da suo padre, Arnaldo Ninchi, e da Piero Maccarinelli, Antonio Calenda, Ennio Coltorti, Gianfranco Calligarich, Anna Redi, Monica Nappo, Francesco Suriano. Al cinema ha lavorato per Francesco Falaschi, Daniele Misischia, Leonardo Pieraccioni, Stefano Mordini, Filippo Bologna, Marco Spagnoli.
Anna Paola Vellaccio
Laureata con lode al Dams di Bologna, debutta in teatro con il Florian Teatro Stabile di Innovazione di Pescara, con cui collabora costantemente. A teatro è diretta tra gli altri da Claudio Collovà, Giorgio Marini, Enrico Frattaroli, Roberto Latini, Fabrizio Arcuri, Pippo Di Marca, Gianluca Iumiento, Maurizio Scaparro, al cinema da Alex Infascelli, Emidio Greco e in televisione da Donatella Maiorca, in radio con Marco Baliani. Nel 2023 ha ideato "La Scuola di Herat in esilio" con un gruppo di studentesse afghane della Sapienza Università di Roma.
articolo pubblicato il: 07/10/2024