Il nuovo doppio album è disponibile, in versione fisica e su tutte le piattaforme digitali. Con questo progetto Luca Bassanese affianca le atmosfere dal potente suono folk che hanno caratterizzato i suoi ultimi album e tour ad emozioni più delicate e intime, offrendo ai fan una visione completa del suo mondo interiore.
L’album è stato interamente registrato nella casa storica di famiglia presso il Molino Bassanese costruito dal bisnonno Urbano e la bisnonna Anna nel 1900. L’intera struttura sita a Vicenza è sopravvissuta ai bombardamenti della seconda guerra mondiale e conserva allo stato originale, nell’interrato, il “bunker” utilizzato come riparo, con la sola presenza di un piccolo capitello in legno formato da immagini sacre che durante i bombardamenti diveniva unico conforto nell’attesa e nella preghiera. Il pianoforte utilizzato per l’intera registrazione delle 31 tracce presenti nell’album è un modello originale tedesco “Albert O.Hartmann” costruito a Berlino nei primi del ‘900 e sopravvissuto anch’esso alla follia della guerra”
«Mettersi a nudo è un esercizio molto complesso e in questo nuovo lavoro discografico, con la produzione di Stefano Florio per AIDA music, abbiamo spogliato tutti gli arrangiamenti per arrivare all’essenziale. Voce e pianoforte. Decidendo di incidere in diretta, senza sovraincisioni. Per questo abbiamo sentito la necessità di creare un “luogo” di registrazione ed abbiamo scelto il vecchio Mulino di famiglia Bassanese costruito nei primi del ‘900, per tutta la durata della produzione. Mesi e mesi di lavoro. Tutto ciò che sentirete è l’estratto di centinaia di registrazioni “one take”, realizzate in momenti diversi del mattino, del giorno e della notte, selezionate per diventare 31 canzoni al pianoforte. È stato un lavoro lungo, con vent’anni di canzoni. Qui dentro c’è tutto me stesso»
Il disco sarà accompagnato da un tour speciale. Le date del tour sono in continuo aggiornamento sul sito www.lucabassanese.it
articolo pubblicato il: 23/11/2024