Il film al cinema ci racconta di un giovane uomo che attraversa l’Europa in cerca di una nuova Itaca deluso dal proprio paese, passando dall’infruttuosa e arida vendemmia di Banyuls-sur-mer a un incontro seduttivo e melanconico con una giovane donna di Bruxelles, fino a rifugiarsi in una gelida suite di un grattacielo di Rotterdam dove, come un angelo sterminatore, mette in scena un macabro gioco fatto di stordimento digitale e droga. Il live-soundtrack dei “cut-off” del film è il suo lato oscuro svelato attraverso la ricerca del suono dal vivo.
Andrea Liberati. Inizia lo studio del sax contralto con Daniele Tittarelli. Partecipa ai laboratori di musica d’insieme della Scuola di Musica Popolare di Testaccio e ai seminari di improvvisazione libera di Alberto Popolla e Fabrizio Ottaviucci. Negli anni approccia lo studio della chitarra elettrica, in particolare alle possibilità timbriche e sonore dello strumento, con chiaro riferimento alle esperienze della musica “irregolare” nord-europea. Ha partecipato a incisioni e concerti con alcuni ensemble della scena radicale romana, come NED e EME. A oggi è attivo nel quartetto Cryptophonics, indirizzato principalmente verso le sonorizzazioni e il rimontaggio sonoro di video e “collage” di immagini. Partecipa nel 2018 al Festival di improvvisazione di Ragusa e al Festival Musica ed Immagini di Barcellona.
Fabrizio Ferraro. Regista cinematografico. La gran parte dei suoi film è stata presentata in anteprima internazionale nei principali Festival Europei, come Berlinale, IFFR Rotterdam, Viennale, Festa del Cinema di Roma, Torino Film Festival, FidMarseille, Cinéma du Réel e programmata nelle principali cineteche (Lisbona, Barcellona, Lubiana, ZKM, Museo del Cinema di Torino, Palazzo delle Esposizioni Roma tra gli altri). Ad ottobre 2021 la Viennale ha organizzato una retrospettiva a lui dedicate dal titolo: Cinematography. Thoughts and imagination. Nel 2023 ha ricevuto il Premio Speciale Gabbiano al Bellaria Film Festival. Il nuovo film, Desert Suite, si affianca al precedente Wanted, di cui è anche autore delle musiche. Suona flicorno e tromba, partecipando in diversi ensemble di musica improvvisata e elettronica.
Il Teatro Villa Pamphilj, con la direzione artistica di Veronica Olmi, è parte del sistema Teatri in Comune di Roma Capitale - Assessorato alla Cultura con il coordinamento gestionale di Zètema Progetto Cultura
Per informazioni e prenotazioni: Teatro Villa Pamphilj Largo 3 giugno 1849 | 00164 Roma (ingresso Via di San Pancrazio 10 - P.zza S. Pancrazio 9/a) Orari segreteria: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18 | tel 06 5814176 - scuderieteatrali@gmail.com Ingresso 10 euro (consigliata la prenotazione)
articolo pubblicato il: 21/11/2024