«Questo progetto mi ha attratto fin da subito per la sua audacia nel confrontarsi con temi universali come la fedeltà, il tradimento e la ricerca incessante di verità – racconta il regista -, svelati in una narrazione avvincente e realistica nonché per la straordinaria capacità di penetrare nelle profondità delle relazioni umane con una precisione ed una sensibilità uniche. Il mio impegno ad esplorare e rappresentare in modo autentico e potente le dinamiche delle relazioni umane attraverso il linguaggio della commedia è costante. Combinando recitazione intensa, colonna sonora evocativa e scenografia stilizzata ed elegante, lo spettacolo si propone di essere tanto avvincente quanto emotivamente risonante, offrendo al pubblico una visione profonda e penetrante della natura umana e delle sue infinite sfumature. In questo modo L'illusione coniugale non è solo uno spettacolo teatrale ma un'esperienza che invita a riflettere sulle complessità e le contraddizioni dell'animo umano».
La traduzione del testo è di Giulia Serafini, oltra alla regia Stefano Artissunch firma ideazione scenica e disegno luci, assistente alla regia Lorenzo Artissunch, scene di Giuseppe Cordivani, costumi di Emiliano Sicuro, produzione di Synergie Arte Teatro, in collaborazione con Festival Teatrale di Borgio Verezzi.
Informazioni: biglietteria del Teatro 0736 298770, vendita on line su www.vivaticket.com. Inizio spettacoli sabato ore 20.30, domenica ore 17.30.
articolo pubblicato il: 13/11/2024