Special partner del progetto è Scavolini che ha contribuito a rendere la città di Pesaro nota per l’industria delle cucine, esse hanno fatto la storia del design e del costume del nostro Paese. Il progetto nasce proprio dalla riflessione che le cucine sono il cuore della vita domestica, ma anche il teatro dei cambiamenti culturali e affettivi del nostro paese.
Gli spettacoli in programma trasformano il palcoscenico in un'esperienza unica, conducendo gli spettatori nell'atmosfera magica e conviviale della cucina. Si inizia martedì 12 e mercoledì 13 novembre alle ore 20 alla Sala della Repubblica del Teatro Rossini con Teatro da mangiare? del Teatro delle Ariette. Seduti attorno a un tavolo, preparando e consumando un vero pasto, Paola Berselli, Maurizio Ferraresi e Stefano Pasquini raccontano a 30 commensali la singolare esperienza di contadini-attori, di vita in campagna e di teatro fatto fuori dai teatri.
«Si mangiano le cose che facciamo dal 1989 – raccontano gli autori dello spettacolo -, da quando è cominciata la nostra vita di contadini. Si mangiano le cose che coltiviamo e trasformiamo nella nostra azienda agricola, che tiriamo fuori dalla nostra terra. Teatro da mangiare? è stato concepito in una cucina, la cucina della nostra casa delle Ariette. Noi facevamo le tagliatelle e intanto parlavamo con Armando Punzo e Cinzia de Felice che si erano fermati a dormire a casa nostra dopo lo spettacolo della sera prima. Teatro da mangiare? ha debuttato a Volterrateatro il 18 luglio 2000 e in questi anni si è comportato come un vero e proprio organismo vivente crescendo, maturando e arricchendosi dell’esperienza di oltre 1300 repliche in giro per l’Italia e l’Europa. Da allora tante cose sono cambiate nella nostra vita, ma la forza contagiosa di questo “autoritratto”, di questa pubblica confessione autobiografica, continua a sorprenderci. Siamo indubbiamente noi gli autori-artefici di questo spettacolo, ma c’è qualcosa che ci sorpassa, che lo rende autonomo, libero, di tutti e di nessuno. Attorno al grande tavolo dove ci ritroviamo, attori e spettatori, a condividere il tempo di un pranzo o di una cena, succede qualcosa che non siamo in grado di spiegare. Si compie un rito così profondamente umano da catapultarci nel cuore del nostro presente, nell’attimo assoluto del “qui e ora”, senza mediazione, nell’evidente e disarmante verità delle nostre vite».
In Cucina prosegue il 19 novembre al Teatro Sperimentale con Roberto Abbiati e Leonardo Capuano in Pasticceri. Io e mio fratello Roberto e il 7 dicembre alla Sala della Repubblica del Teatro Rossini con la live performance Cena sul ring di The Faccions.
Biglietti cortesia 3 euro presso Teatro Rossini 0721 387621, biglietterie circuito AMAT vivaticket (info 071 2072439).
articolo pubblicato il: 08/11/2024