Nell’anno del trentennale della sua scomparsa, un tributo a Domenico Modugno, innovatore della canzone italiana e raffinato performer, autore di brani memorabili, capace di spaziare dalla canzone moderna esistenzialista e socialmente impegnata al canto in dialetto. Le canzoni del maestro pugliese saranno reinterpretate con la direzione d’orchestra del M° Giancarlo De Lorenzo e gli arrangiamenti di Valter Sivilotti.
Tredici brani interpretati da Peppe Voltarelli, cantautore e vincitore di tre Targhe Tenco che con l’indimenticabile “Mister Volare” ha un legame speciale: «Tutto è nato venticinque anni fa con il recital “Volevo fare l’artista”, un omaggio alla carriera di Modugno, grande voce del Novecento e uomo che ha raccontato un Sud autentico, pieno di speranza, positivo e senza barriere. Per me è stato un riunificatore della poetica del Sud degli anni Sessanta. Cantava in dialetto pugliese, napoletano, calabrese. L’ho scoperto anno dopo anno, dopo quel primo recital, andando a fondo nella rilettura dei suoi brani. Una ricerca che ha toccato l’aspetto artistico, tecnico, metodologico. Senza copiarlo o imitarlo, nelle mie esibizioni cerco di rendere evidente la sua contemporaneità. La sua voce è viva, attuale, fresca, di qualità e carica di energia.»
Peppe Voltarelli è un cantante calabrese, autore di canzoni, attore e scrittore. Attivo dal 1990 come fondatore, voce e leader de Il parto delle nuvole pesanti, band di culto del nuovo folk italiano. Da solista ha pubblicato sette album in studio, quattro colonne sonore e due concerti. Si è aggiudicato tre volte la Targa Tenco, con Ultima notte a Malá Strana nel 2010 come miglior album in dialetto, con Voltarelli canta Profazio nel 2016 e con Planetario nel 2021, entrambi come miglior album interprete. È stato attore protagonista e coautore del film La vera leggenda di Tony Vilar di Giuseppe Gagliardi, primo mokumentary italiano. Vanta collaborazioni con Claudio Lolli, Teresa De Sio, Silvio Rodríguez, Adriana Varela, Kevin Johansen, Sergio Cammariere, Otello Profazio, Roy Paci, Carmen Consoli, Bandabardò e Amy Denio. Un’attività concertistica da sempre intensa lo ha portato a suonare in 23 paesi in tutto il mondo e suoi dischi sono stati pubblicati in Europa, Argentina, Canada e Stati Uniti. L’ultimo lavoro, il disco La grande corsa verso Lupionòpolis, registrato a New York e pubblicato da Visage Music nel 2023, si è posizionato 2° nella classifica finale del Premio Tenco nella categoria miglior album in dialetto. Si è inoltre aggiudicato il Premio Nilla Pizzi nel 2023 e il Premio Loano nel 2024.
articolo pubblicato il: 05/11/2024