Con Cosa Rimane, Giulia ci porta in un viaggio intimo e malinconico, scandito dalle note di un pop cantautorale raffinato. La canzone esplora il tema della fine di una relazione, lasciando spazio alle emozioni contrastanti che emergono: la nostalgia per ciò che è stato, la difficoltà di lasciar andare e il coraggio di mettere al centro se stessi.
«Cosa Rimane è un dialogo con i ricordi, un cassetto pieno di frammenti di una storia passata. Non è solo una canzone sulla fine, ma anche sulla consapevolezza di ciò che si è vissuto e sull’importanza di ricominciare da se stessi», racconta Giulia. Il testo sincero, accompagnato da una melodia avvolgente e dalle atmosfere evocative, cattura l’ascoltatore fin dal primo ascolto. Con riferimenti a De Gregori, un simbolo della musica d’autore italiana, Cosa Rimane si fa portavoce di una tradizione cantautorale capace di parlare direttamente al cuore. Giulia Museo conferma così la sua vocazione nel raccontare emozioni universali attraverso una scrittura autentica e personale.
Dopo il successo ottenuto con esperienze come il CET di Mogol e la collaborazione con artisti di spicco, Cosa Rimane segna un ulteriore passo nella sua crescita artistica.
articolo pubblicato il: 11/12/2024