periodico di politica e cultura 18 ottobre 2024   |   anno XXIV
direttore: Gabriele Martinelli - fondato il 1/12/01 - reg. Trib. di Roma n 559/02 - tutte le collaborazioni sono a titolo gratuito
archivio
Google

teatro: a Carsulae, in provincia di Terni

Filottete

“Filottete” di Sofocle è la tragedia degli inganni e della speranza. Difficile comprendere dove finisce l’uno e dove inizia l’altra, perché l’ambiguità fa parte della vita degli uomini. Ogni successo ha un lato oscuro e ogni sconfitta conserva la sua purezza. Dopo “Aiace”, con “Filottete” Sergio Maifredi dirige la seconda delle “tragedie odissiache”, trilogia che si concluderà nel 2024 con “Fedra” di Euripide. Teatro Pubblico Ligure porta nei luoghi della classicità le storie che ruotano intorno a Odisseo, dopo avere lavorato per oltre dieci anni sul poema omerico. In questa nuova produzione Filottete sarà interpretato da Gianluigi Fogacci, in scena con Corrado d’Elia nei ruoli di Odisseo, il mercante, Eracle, e Alessio Zirulia – Premio Hystrio alla vocazione 2021 - in quello di Neottolemo, nella nuova traduzione di Giorgio Ieranò, professore ordinario di Letteratura greca all’Università di Trento, scrittore, traduttore e viaggiatore. Le musiche sono di Michele Sganga (LUMI Edizioni Musicali), un artista che ricostruisce con un suono originale la vertigine di una storia che lascerà anche gli spettatori rapiti dall’enigma di passioni ed emozioni che vedranno scorrere sulla scena. Dopo le due anteprime del 3 e 4 luglio all’Abbazia di San Nicolò del Boschetto a Genova, all’interno della seconda edizione di “Pellegrinaggi metropolitani”, “Filottete” ha debuttato il 5 luglio al 3° Albintimilium Theatrum fEst di Ventimiglia, in provincia di Imperia, il tour è proseguito l’8 luglio all’8° Portus Lunae Art Festival di Luni, in provincia della Spezia; domenica 16 luglio alla 76 ª Estate Fiesolana di Fiesole, e infine domenica 23 luglio si potrà vedere a Carsulae, in provincia di Terni. Quattro appuntamenti in quattro aree archeologiche, dove gli attori e gli spettatori tornano ancora una volta a incontrarsi nei teatri o negli anfiteatri romani, rivivendo la magia di un rito senza tempo. Così si realizza l’obiettivo di STAR Sistema Teatri Antichi Romani e del progetto “Parole antiche per pensieri nuovi”, sostenuto dal Ministero della Cultura.

“Filottete” inizia sulle rive di un’isola incantata e deserta di uomini, rifugio di ninfe e di uccelli selvatici. Qui vive, rintanato in una grotta, un essere selvaggio. Un tempo era stato un grande eroe ma ora è un accattone coperto di stracci, divorato da una malattia sovrannaturale e orrenda: è Filottete, abbandonato nell’isola di Lemno dai suoi commilitoni, gli achei, che non potevano più sopportare il fetore ripugnante della sua piaga. Ma Filottete custodisce uno strumento magico: l’arco invincibile che era appartenuto al più grande degli eroi, Eracle. Una profezia ha proclamato che solo con quell’arco la città di Troia potrà essere conquistata. Bisogna dunque recuperare l’arma fatata: tocca a Odisseo, il più astuto dei guerrieri achei, ritornare a Lemno e tentare la difficile missione. A Lemno, per incantare Filottete si servirà di un giovane puro e innocente, il ragazzo Neottolemo. Rimasto orfano del padre Achille, Neottolemo trova in Odisseo un aiutante magico che lo conduce in un ambiguo viaggio di iniziazione all’età adulta: un istruttore che appare fin troppo cinico e disincantato (ma forse non lo è davvero). Il re di Itaca agisce come un regista, in un gioco di inganni e finzioni, travestimenti e colpi di scena. Spinge il giovane guerriero in cerca di gloria nell’arena di una sfida difficile con il vecchio eroe malato, giostrando le passioni e le emozioni di entrambi. Nel teatrino allestito da Odisseo, il dialogo tra i due personaggi tocca tutte le note del dolore, della nostalgia e della speranza. E, quando il dramma finisce, si resta quasi storditi, come se anche noi fossimo stati rapiti dagli inganni di Odisseo. Come se avessimo sfiorato, immergendoci nello spazio irreale e nel tempo sospeso dell’isola di Lemno, l’indicibile enigma del rapporto tra gli esseri umani e il loro destino.

Teatro Pubblico Ligure Star – Sistema Teatri Antichi Romani Direzione artistica Sergio Maifredi

Domenica 23 luglio 2023 Carsulae (TR) Area archeologica, teatro romano

Filottete

di Sofocle Regia Sergio Maifredi Traduzione Giorgio Ieranò Con Corrado d’Elia – Odisseo, il mercante, Eracle Gianluigi Fogacci – Filottete Alessio Zirulia – Neottolemo Costumi Paola Ratto Musiche Michele Sganga (LUMI Edizioni Musicali)

articolo pubblicato il: 19/07/2023

La Folla del XXI Secolo - periodico di politica e cultura
direttore responsabile: Gabriele Martinelli - grafica e layout: G. M. Martinelli
fondato il 1/12/2001 - reg. Trib. di Roma n 559 2002 - tutte le collaborazioni sono a titolo gratuito
cookie policy