Daniele Salvo nel 2010 aveva diretto L’Aiace - sempre per la stagione degli spettacoli classici dell’Inda ed era stato l'ultimo regista a mettere in scena l'Aiace a Siracusa. Torna ora a confrontarsi con questo testo e lo fa con una prospettiva diversa e coinvolgente, quella di interprete di Odisseo.
“Interpretare il ruolo di Odisseo a Siracusa è un fatto importante per molteplici motivi – dichiara Daniele Salvo – Il primo motivo è che per me si tratta di un ritorno in scena, diretto da un altro regista, nel senso che in questi anni, nel corso della mia attività di regista, ho interpretato diversi ruoli, ma mai diretto da altri registi. Erano un po' di anni che non lo facevo, prima di essere regista ho recitato parecchio, anche con Ronconi e con molti altri registi italiani, interpretando ruoli di primo piano e questo per me è un vero e proprio ritorno. Mi piace farlo con un artista che stimo, che aveva fatto già con me un lavoro come protagonista in "Jekyll" di Fabrizio Sinisi da Stevenson, produzione del Centro Teatrale Bresciano, dove Luca Micheletti era il protagonista e io lo dirigevo. Quindi un gioco di specchi che è interessante e stimolante, una collaborazione tra artisti che dura nel tempo. L’altro motivo è che interpretare un ruolo al Teatro Greco di Siracusa è sempre un privilegio ed una occasione straordinaria perché si tratta di un luogo meraviglioso, la Fondazione Inda è una delle fondazioni più importanti per il teatro classico nel mondo. Quindi è certamente un privilegio. La terza ragione è che l’Aiace è un testo a cui sono particolarmente affezionato, nel 2010 lo misi in scena proprio a Siracusa con Maurizio Donadoni e Elisabetta Pozzi. È una bellissima esperienza che faccio da un'altra prospettiva, molto interessante e stimolante ed è un modo per trovare nuove vie e nuovi itinerari”.
Daniele Salvo sarà in scena a Siracusa dal 10 maggio al 7 giugno.
articolo pubblicato il: 17/04/2024