spettacolo Si rinnova per il quarto anno l’appuntamento con Italy Bares, l’evento benefico realizzato con Anlaids Lombardia ETS nel doppio ruolo di sostenitore e beneficiario, che si svolgerà al Teatro Repower di Assago giovedì 11 maggio alle ore 21:00. Per il secondo anno consecutivo sul palco di Italy Bares salirà Malika Ayane, che ha voluto dare il suo appoggio ancora una volta a un’iniziativa in cui crede molto. Tornerà on stage anche Diego Passoni, sostenitore del progetto dalla prima edizione. Sarà la prima volta, invece, per Giampiero Ingrassia, che ha accolto con entusiasmo l’invito del direttore artistico ad abbracciare la causa. Un appuntamento che si ripete dal 2019, anno in cui, grazie all’intuito di Giorgio Camandona, è sbarcato in Italia crescendo di anno in anno e riuscendo a raccogliere intorno a sé una community di artisti, professionisti del settore e istituzioni che lo sostengono, tutti con lo stesso fine: quello di esserci e raccogliere fondi per combattere HIV e AIDS e sensibilizzare il pubblico per una cultura della prevenzione, contro ogni forma di stigmatizzazione. Italy Bares si ispira a Broadway Bares, progetto americano nato nel 1992 in risposta alla crisi provocata da HIV e AIDS, ideato dal coreografo e regista Jerry Mitchell che l’11 maggio sarà al Teatro Repower al fianco dei performer italiani. «Sono fiero di aver portato in Italia un appuntamento artistico dalla forte valenza sociale ed emotiva» - racconta Giorgio Camandona - «e, nonostante l’evento stia diventando ogni anno sempre più grande, sento la stessa gioia e gentilezza della prima edizione nelle persone che vi partecipano e la loro volontà di esserci». Lo spettacolo è realizzato con Anlaids Lombardia ETS, Compagnia della Rancia, con il supporto di Stage Entertainment e quest’anno con il Patrocinio del Comune di Milano. La regia è di Mauro Simone, la regia associata di Alfonso Lambo e le musiche originali di Antonio Torella che curerà anche la direzione musicale con Elena Nieri. Per Secondo Tempo si riuniranno otto importanti coreografi, oltre a 100 fra migliori performer del panorama artistico italiano, 12 cantanti, acrobati, cheerleader e circa 100 addetti ai lavori tra creativi e organizzatori. Il tema affrontato nel nuovo spettacolo, scritto da Elisabetta Tulli e Guglielmo Scilla, è quello dello sport e in particolare del calcio. Uno sport di squadra come il calcio, infatti, oltre a sottolineare l'importanza dell'attività sportiva come prevenzione per moltissime patologie, promuovendo uno stile di vita sano, diventa fondamentale per la tematica di inclusione e condivisione propria di Italy Bares, contro i pregiudizi e i tabù che spesso, purtroppo, ancora oggi sopravvivono all’interno di questo ambiente. Sinossi - Nino è un giovane intelligente e ambizioso, che sta facendo del calcio la sua professione e si sente invulnerabile. Le sue giornate trascorrono tra allenamenti, vita notturna e frequenti cambi di partner. Una vita molto diversa da quella di Leo, suo compagno di squadra, che non perde occasione per sottolineare la poca affidabilità di Nino. Dopo una serie di febbri improvvise, Nino è costretto a sottoporsi ad accertamenti e scopre di essere sieropositivo. La notizia diventa virale e ne distrugge vita privata e carriera. Nino si chiude in se stesso fino quasi a desiderare di non esserci più. Grazie proprio ai social la sua consapevole rinascita. Nino, con determinazione, costruisce così il proprio “secondo tempo”: i social che lo avevano distrutto, odiato e fatto sentire “sbagliato” diventano il canale di comunicazione più importante per riappropriarsi della libertà di raccontare la propria storia e quella di un virus che negli anni è cambiato. La mattina dell’11 maggio sarà dedicata alle scuole superiori che potranno assistere, gratuitamente, alla prova generale di Italy Bares. Gli studenti avranno la possibilità di interagire con Andrea Gori, presidente di Anlaids Lombardia, con Giorgio Camandona, direttore artistico di Italy Bares, e con gli esperti di Anlaids per un confronto sul tema del pregiudizio e dello stigma. Questo momento a teatro assume un significato importante e conclusivo di un percorso di formazione che Anlaids ha portato avanti lungo un intero anno scolastico con impegno e grande collaborazione all’interno degli istituti didattici parlando a tanti giovani di prevenzione e di benessere. Un contributo speciale sarà dato dalla presenza di Elena Di Cioccio autrice del libro “Cattivo sangue” (ed. Vallardi A.) che racconta una vita segnata dalla convivenza con un virus stigmatizzante, il romanzo-testimonianza di una donna che ha avuto il coraggio di affrontare le proprie ferite, accettare la propria vulnerabilità e trasformare una condanna in un atto di amore per se stessa e per gli altri. «L’impegno di Anlaids, da oltre 30 anni» - dichiara Andrea Gori, presidente Anlaids Lombardia ETS - «è quello di arrivare a tante persone e in tante direzioni parlando di prevenzione e di benessere, affrontando temi come HIV, AIDS e sempre più combattendo le nuove infezioni emergenti. I tanti modi che abbiamo trovato, i tanti amici che ci aiutano in questo nostro lavoro, sono parte fondamentale di questo impegno, penso ai medici, ai ricercatori, agli operatori, agli insegnanti, ai donatori, alle Istituzioni, penso alla grande famiglia di Convivio e penso, ora, a Italy Bares che conferma come il mondo dell’arte, dello spettacolo, possa e debba fare la propria parte perché la Salute Globale è di tutti, per tutti». La prevenzione combatte il contagio, per questo continua a essere prioritario parlarne e diffondere una cultura del benessere e della consapevolezza, anche tramite l’uso del preservativo, la profilassi PrEP e la consuetudine con il test HiV. Il periodo pandemico ha portato al fenomeno della sottodiagnosi, in ogni caso, secondo l’Istituto Superiore di Sanità, si registrano circa 3.000 nuovi casi (tra il 2021 e il 2022). La maggioranza dei contagi avviene, per più dell’80%, per trasmissione sessuale per una fascia di popolazione dai 25 ai 40 anni circa, ugualmente distribuita tra eterosessuali e omosessuali. Preoccupante invece la percentuale delle diagnosi tardive che dal 2015 al 2022 continua a essere in crescita, mantenendo elevata la circolazione del virus, così come preoccupante la scarsa conoscenza dell’HIV e infezioni sessualmente trasmissibili presso i più giovani. Il numero di decessi in persone con AIDS rimane stabile e a oggi particolarmente elevato, pari circa a 500 casi l’anno. SECONDO TEMPO, Teatro Repower – 11 maggio, ore 21.00 Biglietti da 20 a 70 euro Link Ticketone: http://bit.ly/ItalyBares2023_ articolo pubblicato il: 07/05/2023 |