cronache L’artista Silvia Listorti si aggiudica la terza edizione del "Premio Massimiliano Galliani per il disegno under 35", promosso dall’Associazione culturale artMacs e dal Comune di Montecchio Emilia in partnership con ArtVerona. Dedicato a Massimiliano Galliani, artista scomparso nel 2020 a soli 37 anni, il concorso intende valorizzare la tecnica del disegno e le ricerche dei giovani artisti in Italia e nel mondo. A selezionare la vincitrice, rappresentata dalla Galleria Studio G7 di Bologna nell’ambito della 18esima edizione di ArtVerona, una giuria professionale composta da Omar Galliani, artista e membro dell’Associazione culturale artMacs, Fausto Torelli, Sindaco del Comune di Montecchio Emilia con delega alla Cultura, Alessandra Tiddia, curatore e conservatore al Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Paolo Donini, curatore indipendente e critico d’arte, e Andrea Chiesi, artista e docente di disegno e pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Il premio è stato consegnato dal presidente dell’Associazione culturale artMacs Michelangelo Galliani, accompagnato da Laura Intilia, Anita e Virginia Galliani. «La giuria ha riconosciuto il principale motivo di tale scelta nella caratteristica di autonomia del disegno nella produzione dell’artista che bene rispecchia la natura del premio stesso. Inoltre si riscontra una buona maturità nell’affrontare valori compositivi come la rarefazione del segno, la sua disposizione nello spazio della tela, il ritmo della composizione e i riferimenti letterari della sua opera». L’opera vincitrice verrà acquistata dall’Associazione culturale artMacs al fine di costituire nel tempo una raccolta dedicata al disegno contemporaneo, mentre il Comune di Montecchio Emilia, che si unisce ad artMacs sia nel processo di riconoscimento della memoria, sia nel supporto ai nuovi talenti, acquisirà una seconda opera e organizzerà nel 2024 una mostra personale della vincitrice negli spazi di Casa Cavezzi a Montecchio Emilia (RE), un palazzo del XV secolo a pochi passi dallo spazio nel quale Massimiliano Galliani aveva allestito il suo atelier. L’edizione 2021 del "Premio Massimiliano Galliani per il disegno under 35" è stata vinta dalla giovane artista messicana Fernanda Carrillo, rappresentata in Italia dalla galleria d’arte A Pick Gallery di Torino. Vincitrici ad ex equo dell’edizione 2022 sono state l’artista siriana Sawsan Al Bahar e l’artista veneta Chiara Calore, rappresentate rispettivamente da Firetti Contemporary di Dubai e Galleria Giovanni Bonelli di Milano e Pietrasanta. Silvia Listorti (Milano, 1987) vive e lavora a Milano. Si è diplomata in Arti Visive alla NABA, e successivamente, nel corso di Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Brera, ha lavorato con teatri italiani ed europei dal 2010 al 2017, e frequentato laboratori di danza Butoh e seminari di Shodo. A partire da queste esperienze, rivolge la sua attenzione al corpo e al suo incessante mutare; alla memoria che si inscrive nella carne e nella materia; alla precarietà e alla fragilità delle forme. Particolarmente attenta alle intime trasformazioni della materia, la sua produzione artistica attinge a diversi linguaggi, tra cui la scrittura, il disegno, la scultura. Il fluire del tempo è al cuore del suo fare: ciascuno dei materiali che manipola - dal vetro al gesso, dalla cera all’argilla - subisce un lento processo di trasfigurazione che li porta a rivelarsi in parvenze estranee, ignote. Chiama e intende la materia vitrea "l’io", come una pelle, una soglia tra un dentro e il fuori. Attenta alle intime trasformazioni della materia, la sua ricerca attinge a diversi linguaggi, tra cui scrittura, disegno e scultura, e l'uso di diversi materiali, che includono cera, gesso, argilla e vetro. Tra le mostre collettive, ricordiamo "who killed bambi?" a Dolomiti Contemporanee e "Gocce del Crepaccio", tra le personali in corso "C'è modo e modo di sparire" presso Riss(e) a Varese. La sua attenzione è rivolta al corpo e al suo incessante mutare. L’Associazione culturale artMacs nasce a Montecchio Emilia nel dicembre del 2020 dalla volontà della famiglia di Massimiliano Galliani di tutelare e promuovere la sua ricerca. Presso la sede di via Vittorio Veneto a Montecchio Emilia (RE) è raccolta una parte importante del suo lavoro, accessibile al pubblico in occasione dell’esposizione periodica delle sue opere e per la consultazione di video, libri e cataloghi che illustrano il percorso dell’artista in relazione al contesto storico in cui è inserito. L’associazione promuove, inoltre, esposizioni temporanee, così come workshop, incontri culturali e presentazioni di libri e magazine. articolo pubblicato il: 15/10/2023 |