Amref Health denuncia che il Sud Sudan registra il quarto più alto tasso di suicidi in Africa. Un quinto della sua popolazione è affetto o è a rischio di sviluppare disturbi mentali.

Ciò si deve alle difficoltà dovute alla povertà, alla carenza di servizi di base, a sfollamenti improvvisi, ai cambiamenti climatici, all’insicurezza generale che si respira nel Paese nato al termine di una sanguinosa guerra civile contro il Governo centrale, i cui strascichi si fanno ancora sentire nella popolazione.

Il problema è aggravato dal fatto che in Sud Sudan vi è estrema scarsità di specialisti, operatori qualificati e servizi dedicati alla salute mentale. Si contano solo quattro psichiatri (uno di recente formazione) e una trentina di psicologi tra gli oltre 12 milioni di sud sudanesi; c'è un solo reparto di psichiatria, nella capitale Giuba che può assistere un numero irrisorio di malati.

Ma, al di là delle denunce internazionali, basta leggere i dati nudi e crudi sulle morti per suicidio per comprendere la gravità del fenomeno, un numero di decessi così alto che non si registra facilmente in altre Nazioni.

articolo pubblicato il: 10/10/2023 ultima modifica: 18/10/2023