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Entrature > Sonore

. È in arrivo Entrature > Sonore, il nuovo festival ideato e organizzato da Tuttoteatro.com per mettere in dialogo generi e linguaggi e approdare a forme ibride di spettacolo e di condivisione dei luoghi teatrali. Con la cura di Mariateresa Surianello, e la complicità di Elisa Bianchi ed Elisabetta Mancini, il 6 e il 7, il 19 e il 20 aprile, presso Fonderia delle Arti, performance, concerti, djset e vjset, incontri e proiezioni, letture e attività di formazione si alterneranno ai debutti delle nuove produzioni di Tuttoteatro.com, in un programma variegato e incentrato sul confronto tra espressioni artistiche e professionalità differenti. Quattro giornate in cui la musica è il filo conduttore per avvicinare pubblici diversi e coinvolgerli attivamente in esperienze culturali che favoriscano lo scambio e la conoscenza reciproca. In questo percorso dialogante, per l’immagine del festival è stata scelta l’opera Bikki-era dell’artista Areta Gàmbaro. Ampio spazio anche a bambine/i, che potranno incontrare il suono attraverso letture animate, giochi interattivi e merende. In programma, il sabato mattina (6 e 20 aprile), due appuntamenti divisi per fasce di età 3 - 6 anni e 7-10 anni, con Flavia Bassi e la libreria Una Montagnola di storie, per avvicinare i più piccoli all’oggetto libro e sviluppare la loro voglia di leggere.

Entrature > Sonore sarà occasione per allestire, in prima assoluta, il 6 aprile, House di Manuel D’Amario e Aurora Miriam Scala, un lavoro sulla crescita, sull'evoluzione del protagonista nello sviluppo della sua passione per l’electronic dance music. In scena D’Amario con la sua consolle in un riattraversamento ironico e sentimentale dei brani che hanno segnato gli anni Ottanta. La serata prosegue con le manipolazioni elettroniche di DJ Jomoon, artista romana capace di combinare suoni graffianti e note melanconiche, per offrire un’esperienza d’ascolto eterea e trasognante.

Il 7 aprile la compagnia ravennate Nerval Teatro torna a Roma con La buca, un appuntamento denso di sorprese e di inventiva, che si scatena a partire dalla reinvenzione delle situazioni e della natura dei personaggi beckettiani. Lo spettacolo rappresenta l’avvio di una progettualità teatrale che vede protagonista Carlo De Leonardo, attore diversamente abile che, in coppia con Maurizio Lupinelli, restituirà l'essenza stralunata e surreale dei personaggi di Samuel Beckett. A seguire la proiezione di Il Senso di Roma e l’incontro con Livia Cannella, Il senso dello spazio pubblico, per riflettere sulle tematiche care all’autrice, che ha voluto ricostruire, attraverso frammenti di video catturati nel corso dei suoi mille allestimenti, la suggestione di una città amata, vissuta, ritratteggiata nel percorso degli eventi scenografici e delle sue installazioni artistiche. Lavori che hanno al centro un uso artistico e sapiente della luce e dei linguaggi multimediali/audiovisivi. Si continua con All you can vax di e con Enoch Marrella, un viaggio in tre episodi nei migliori hub vaccinali della Capitale e l’inaspettata ricaduta post-pandemica sull’attuale cultura del food. Sulla scia dello spettacolo, conclude la serata Andrea Romoli con il suo Vjset.

Il 19 aprile, Ramona Genna e Carlotta Assisi presentano in prima assoluta Risonanze, prima tappa di un percorso di ricerca sulla figura di Eleonora Duse, prodotto da Tuttoteatro.com per celebrare il centenario della morte della grande attrice. E realizzato con il supporto di documenti di prima mano, provenienti dalla collezione privata di Gabriele Natiello Colosimo. Una preziosa raccolta di lettere, cartoline, fotografie, fogli di sala e altro ancora, riattualizzata dalle due autrici-attrici per entrare nell’anima di una donna divina che rivoluzionò la scena teatrale. Prosegue Giulia Anania con il suo L’amore è un Accollo, uno spettacolo ad alto tasso emozionale e di coinvolgimento del pubblico, tra canzone, poesia, dialetto romanesco, dove ci sarà da commuoversi, innamorarsi e divertirsi. Accompagnata dal pianista Fabio Marchiori (e da eventuali ospiti a sorpresa), Giulia dedicherà una parte del concerto a Gabriella Ferri con un estratto dal suo spettacolo Bella, Gabriella! Infine, arriva la musica del djset di Paolo Zerla Zerletti, storico dj romano, maestro nel maneggiare il vinile e nei puntamenti elettronici.

Per l’ultima giornata del 20 aprile, in scena Eleonora Bracci e Francesco Picciotti del Teatrodelleapparizioni con lo spettacolo Alice! è tardi di Fabrizio Pallara e Roberta Ferrari, uno sguardo sulla dimensione del tempo nel rapporto tra generazioni, ispirato alle riflessioni di Chabot, in cui la libertà e la capacità delle bambine e dei bambini di vivere il momento presente e di immaginare il futuro vengono minacciate da un mondo adulto che li trascina in una realtà inconsistente fatta di velocità e scadenze. Spazio poi agli spumeggianti e corrosivi Appunti per un burnout collettivo di Claudia Marsicano e Piergiuseppe Di Tanno, con gli interventi di spettatori e artisti partecipanti al festival, una performance realizzata attraverso i contributi audio raccolti durante la manifestazione e finalizzati a una indagine sul teatro italiano, sul disagio degli operatori, degli spettatori/fruitori e sulle mancanze dello spettacolo dal vivo, per riflettere, ri-conoscersi e ri-definirsi come mezzo culturale nei nostri tempi. Chiudono entrambe le serate, del 19 e 20 aprile, le due restituzioni finali del Laboratorio di Djset condotto da Paolo Zerla e del Laboratorio di Teatro d’Atmosfera condotto da Enoch Marrella e Monica Raponi, con la partecipazione di Camilla Petrocelli.

articolo pubblicato il: 26/03/2024